19 Aprile 2024 03:06

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19 Aprile 2024 03:06

Imperia: Scajola nuovo Commissario Ato Idrico, consigliere provinciale Abbo presenta interrogazione. “Si nominino due tecnici quali sub Commissari”

In breve: Il consigliere provinciale di opposizione, in quota Pd, Domenico Abbo, ha presentato un'interrogazione, in vista del prossimo Consiglio Provinciale, in merito alla nomina di Claudio Scajola quale nuovo Commissario dell'Ato Idrico.

Il consigliere provinciale di opposizione, in quota Pd, Domenico Abbo, ha presentato un’interrogazione, in vista del prossimo Consiglio Provinciale, in merito alla nomina di Claudio Scajola quale nuovo Commissario dell’Ato Idrico in sostituzione di Gaia Checcucci, revocata dall’incarico dopo l’inchiesta per corruzione che l’ha vista coinvolta in prima persona. 

In particolare Abbo chiede a Scajola la nomina di due tecnici, quali sub Commissari in quanto l’ex Ministro, scrive il consigliere, “non ha nè il tempo, nè lenecessarie competenze tecniche per svolgere le attività di cui alla lettera a) del provvedimento di nomina”.

Imperia: Domenico Abbo presenta interrogazione dopo nomina Scajola Commissario Ato Idrico. Ecco il testo

“Il sottoscritto Consigliere,

premesso

– che come risulta dal dibattito in Consiglio del 21 dicembre u.s. il sottoscritto, anche a seguito degli sviluppi giudiziari legati alla figura del Commissario, chiedeva un ritobrno alla normale gestione dell’Ato Idrico mediante cessazione della gestione commissariale. Ciò in quanto, avendo l’Ente raggiunto l’equilibrio finanziario, si sono verificate le premesse per un potenziamento degli uffici dedicati alla funzione idrica.

– che, viceversa, la S.V. veniva nominata, in qualità di Presidente dell’Ente, in data 27/1/23 quale nuovo commissario all’Ato Idrico in sostituzione del precedente commissario nel contempo revocato;

– che la S.V. non ha, a sommesso avviso dello scrivente, nè il tempo (dovendo svolgere già gli incarichi di Presidente e di Sindaco del capoluogo) nè le necessarie competenze tecniche per svolgere le attività di cui alla lettera a) del provvedimento di nomina ma potrà, viceversa, esercitare solo il compito di indirizzo, coordinamento e controllo su tali attività;

– che la nomina lascia invariato il costo in capo alla Provincia (97 mila euro, ndr) della nuova gestione commissariale ammettendo la Regione nei fatti, con questa nuova designazione, che la precedente gestione di anni tre non è servita a risolvere compiutamente i problemi del comparto idrico;

– che sul tema è stata presentata dal sottoscritto una precedente interrogazione che alla luce di quanto sopra deve intendersi ritirata;

si interroga la S.V. per sapere

– quali iniziative intende adottare affinché la fase del commissariamento termini nel più breve tempo possibile reimmettendo la Provincia nel normale esercizio della funzione idrica oggi, assieme alla gestione rifiuti, la delega più importante dal punto di vista strategico provinciale;

– come intende procedere per la scelta dei sub commissari che dovranno essere dei tecnici con le dovute competenze e conoscenze al fine di costituire vero supporto all’attività commissariale”.

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