25 Aprile 2024 08:35

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25 Aprile 2024 08:35

Imperia: Regione Liguria revoca appalto a Edilcantieri. Ecco le motivazioni. “Violato il generale dovere di buona fede”

In breve: "Violato il generale dovere di buona fede". Ecco perché la Regione Liguria, l'11 gennaio scorso, ha revocato l'appalto a Edilcantieri per i lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e potenziamento dei locali  del centro per  l’impiego di via Martirti  della Libertà, a Sanremo.

“Violato il generale dovere di buona fede”. Ecco perché la Regione Liguria, l’11 gennaio scorso, ha revocato l’appalto a Edilcantieri per i lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e potenziamento dei locali  del centro per  l’impiego di via Martirti  della Libertà, a Sanremo. Un appalto da 426.256,11 euro finito nel mirino del Tar Liguria dopo il ricorso presentato dalla ditta seconda classificata, la Edilfera Srl.

Imperia: Regione Liguria, revocato appalto a Edilcantieri. Le motivazioni

La Edilcantieriditta al centro di un’inchiesta per presunte tangenti che ha portato agli arresti, il 30 maggio scorso, dell’imprenditore Vincenzo Speranza e dell’ex Sindaco di Aurigo e e ex consigliere provinciale Luigino Dellerba, si era aggiudicata l’appalto con un’offerta pari a 386.044,91 euro. Trentasette, in totale le ditte invitateTre quelle che avevano presentato un’offerta, la Edilfera Srl, Marco Zanotto Srl e, appunto, Edilcantieri.

La Edilfera, rappresentata dagli avvocati Alessandro Gallese e Simone Massacano, aveva contestato, nel ricorso al Tar, il fatto che Vincenzo Speranza (che nel frattempo, nelle scorse settimane, tramite una donazione, ha passato l’azienda al figlio Luca), destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare, fosse ancora in carica al momento della partecipazione alla gara d’appalto (luglio 2022), e nei documenti di gara l’impresa avrebbe omesso di indicarlo.

Il Tar Liguria, il 25 ottobre, ha sospeso il provvedimento di affidamento a Edilcantieri della gara d’appalto, fissando al 13 gennaio l’udienza nel merito e precisando che un’ordinanza di custodia cautelare disposta nei confronti del legale rappresentante e amministratore unico di un’impresa per i reati di corruzione e frode nelle pubbliche forniture costituisce oggetto degli obblighi dichiarativi gravanti sull’operatore,in quanto, ancorché inidonea a determinarne l’esclusione automatica,costituisce quantomeno – in astratto – elemento rilevante al fine divalutarne l’affidabilità per gravi illeciti professionali”.

L’11 gennaio, due giorni prima dell’udienza nel merito la Regione Liguria ha revocato l’appalto a Edilcantieri. Nell’atto di revoca sono contenute le motivazioni che ha portato al provvedimento. Decisive per la revoca, secondo quanto riportato dalla Regione Liguria le notizie di stampa pubblicate dai giornali riguardanti una nuova indagine su Edilcantieri, segnatamente quella sull’appalto di Castelvittorio. 

Il provvedimento di revoca della Regione Liguria

L’affidamento dell’appalto a Edilcantieri

  • con decreto dirigenziale n. 3981 del 23 giugno 2022 è stata indetta una gara a procedura negoziata, senza previa pubblicazione di bando, per l’affidamento in appalto dei lavori di ‘Valorizzazione funzionale della sede del Centro per l’Impiego di Via Martiri della Libertà in Sanremo (IM)’;
  • con apposito verbale in data 28 giugno 2022 il Responsabile del Procedimento di Affidamento ha individuato n. 37 Operatori Economici da invitare alla gara, in possesso di idonea qualificazione ed iscrizione alla piattaforma telematica Sintel;
  • entro il termine di scadenza (ore 10.00 del 27 luglio 2022) sono pervenute attraverso la piattaforma Sintel n. 3 offerte;
  • al termine delle operazioni di apertura delle offerte, con decreto del 9 agosto 2022, la gara è stata aggiudicata all’impresa Edilcantieri Costruzioni s.r.l. Unipersonale che ha offerto il migliore ribasso nella misura del 10,27 % sull’importo a base di gara per un importo di Euro 386.044,92;
  • a seguito delle verifiche di rito, ai sensi dell’articolo 80 del Codice degli Appalti, l’aggiudicazione è divenuta efficace come dichiarato da apposito verbale in data 2 settembre 2022;

Il ricorso al Tar della Edilfera

  • nelle more dell’efficacia del provvedimento, con nota in data 1 settembre 2022, l’Avv. Alessandro Gallese, per conto dell’impresa Edilfera s.r.l. Unipersonale, seconda classificata, ha formulato apposita richiesta di accesso agli atti ai sensi dell’articolo 53 del Codice degli Appalti;
  • con nota prot. 925680 del 2 settembre 2022 il Settore SUAR ha provveduto a riscontrare detta richiesta ed a fornire quanto di spettanza del concorrente interessato;
  • con ricorso notificato in data 30 settembre 2022 l’impresa Edilfera s.r.l. ha proposto al TAR Liguria istanza di annullamento del decreto dirigenziale di aggiudicazione della gara adducendo, tra le motivazioni, l’omessa informativa, da parte del legale rappresentante dell’impresa aggiudicataria, di fatti costituenti reato per i quali lo stesso era indagato ed era stato sottoposto a custodia cautelare;
  • l’istanza di annullamento recava richiesta di sospensione cautelare della procedura adducendo la sussistenza dei presupposti di fumus boni juris e periculum in mora;
  • Regione Liguria si è costituita in giudizio evidenziando la correttezza del proprio operato, attestata dalle certificazioni ottenute in sede di verifiche ex articolo 80 del Codice degli Appalti, tra le quali l’iscrizione alle white list ed il rating di legalità, suffragata dalla insufficiente consistenza probatoria di un articolo di giornale apparso su stampa a diffusione locale e non riportato dalle certificazioni emesse dalla Procura della Repubblica (certificato di iscrizione al casellario giudiziale e certificato dei carichi pendenti) a carico del legale rappresentante e del procuratore dell’impresa aggiudicataria;

La revoca dell’appalto a Edilcantieri

  • In pendenza della definizione del ricorso, fissata per il 13 gennaio 2023, sulla Rassegna Stampa di Regione Liguria del 10 novembre 2022 è stato pubblicato un articolo tratto dal quotidiano La Stampa ed. Imperia recante dettagliate notizie circa indagini del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Imperia, parallele a quelle per i fatti già citati nel ricorso dall’impresa Edilfera, relative ad episodi di presunta turbativa d’asta nel Comune di Castelvittorio;
  • con nota prot. 12669809 del 15 novembre 2022 è stato avviato il procedimento di revoca dell’aggiudicazione a favore dell’impresa Edilcantieri Costruzioni s.r.l., assegnando alla stessa idoneo termine per le proprie controdeduzioni;
  • con nota in data 25 novembre 2022, l’impresa Edilcantieri, per mezzo del proprio legale, si è limitata a replicare rivendicando il possesso delle certificazioni di rito e l’inconsistenza di un articolo di stampa ai fini della violazione degli obblighi gravanti sui partecipanti alle gare pubbliche;
  • con nota del 9 dicembre 2022, preso atto delle posizioni dell’operatore economico, l’Amministrazione regionale ha inviato apposita richiesta di rilascio del provvedimento di custodia cautelare alla competente Procura della Repubblica;
  • pur non essendo pervenuta alcuna risposta alla nota sopra citata, in data 21 dicembre 2022 l’impresa ricorrente Edilfera s.r.l. ha depositato in giudizio la comunicazione della Procura della Repubblica di Imperia attestante che Vincenzo Speranza ‘è stato destinatario della misura cautelare, in carcere prima e agli arresti domiciliari poi, in relazione ai reati di cui agli articoli 110, 319, 321 c.p. ,accertato a Imperia il 25 novembre 2021 e permanente fino al 30 maggio 2022, agli articoli 110, 356 c.p., in Imperia in epoca anteriore e prossima al 31 marzo 2022 e agli articoli 319 e 321 c.p. in Imperia tra il dicembre 2021 e il maggio 2022.
  • Ritenuto, sulla base di tutto quanto sopra esposto, che da parte dell’impresa Edilcantieri sia stato violato il generale dovere di buona fede nello svolgimento delle trattative contrattuali si ritiene pertanto opportuno procedere alla revoca dell’aggiudicazione”.

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