3 Maggio 2024 10:30

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3 Maggio 2024 10:30

Emergenza acqua a Taggia: allarme ridimensionato dopo il vertice in Prefettura. Si all’utilizzo, ma solo per scopi non alimentari. Cos’ anche sulle alture di Sanremo/Foto e Video

In breve: Attesa per i risultato delle nuove analisi che saranno effettuate domani da Asl e Arpal

In attesa dei risultati di nuove analisi, che saranno effettuate domattina, l’acqua nel comune di Taggia si potrà utilizzare, tranne che per scopi alimentari, in questo caso nemmeno previa bollitura. E’ quanto emerso dal vertice convocato d’urgenza nella serata di oggi in Prefettura a Imperia, per affrontare l’emergenza dell’inquinamento dell’acquedotto con sostanze chimiche.

Attesa per i risultato delle nuove analisi che saranno effettuate domani da Asl e Arpal

L’inquinamento riguarda anche alcune zone sulle alture di Sanremo e Bussana, dove scatterà un’ordinanza come a Taggia per limitare l’uso dell’acqua. Intanto la Protezione civile regionale invierà un’autobotte da 13 mila litri per far fronte all’emergenza.

L’incontro, protrattosi fino a tarda serata, grazie anche all’intervento di tecnici di Asl e Arpal, ha quindi consentito di ridimensionare, seppur di poco, l’allarme generatosi in un primo tempo.

Spiega il sindaco Mario Conio: “E’ stata una lunga riunione e ringrazio il prefetto e tutte le persone coinvolte, perché c’era tanto da discutere. C’è qualche aspetto positivo, perché permetterò di utilizzare l’acqua per fini igienici, mentre rimane il divieto assoluto di utilizzare l’acqua per fini alimentari, nemmeno previa bollitura. Speriamo che nelle prossime ore la situazione si ridimensioni ulteriormente, perché rimane disagio e preoccupazione per un inquinamento di cui non è facile comprendere le cause

E’ merso che è coinvolta anche una porzione di Sanremo, nelle parti di acquedotto comuni, che emetterà un provvedimento analogo al mio. Immagino che questa situazione avrà come esito un’inchiesta, perché è necessario comprendere cosa abbia portato a questa anomalia e a questo inquinamento ambientale.

Il vertice è stato lungo, anche per cercare di comprendere quali potessero essere le cause di questa situazione, ma al momento non è stata valutata alcuna ipotesi“.

Giorgio Giuffra “Per ora nessun allarme per Riva Ligure, Castellaro e Santo Stefano al Mare”

Sottolinea il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra: “La situazione è sotto controllo anche per il comune di Castellaro, qui c’è presente il sindaco Galatà, come il sindaco Pallini di Santo Stefano al Mare.

Abbiamo ottenuto anche grazie al prefetto che venissero fatti i campionamenti anche sui nostri pozzi e al momento non c’è alcun tipo di criticità segnalata. Aspetteremo le prossime 72 ore per l’esito delle analisi e per il momento nei nostri tre comuni il servizio continuerà ad essere erogato normalmente

Il sindaco Conio rivedrà la propria ordinanza. Usciamo da questa riunione rinfrancati, ma non abbassando la guardia per essere attenti e vigili su quello che succederà nella prossime ore“. 

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