10 Maggio 2024 04:18

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10 Maggio 2024 04:18

Psicoterapia online o di persona: quale scegliere?

Tra i numerosi servizi disponibili oggi in modalità digitale c’è anche la psicoterapia, che è diventata un’opzione particolarmente richiesta durante il periodo di distanziamento sociale legato alla pandemia. Ciò è avvenuto in concomitanza con la diffusione di una maggiore consapevolezza sul tema della salute mentale. La possibilità di iniziare un ciclo di terapia attraverso pochi clic e senza spostarsi di casa può essere un incoraggiamento a cercare il supporto di cui si ha bisogno. Per alcuni, più legati alla modalità tradizionale di terapia di persona, parlare con uno psicologo online potrebbe invece essere ancora straniante. In questo articolo metteremo a confronto le due opzioni, per aiutare a capire quale sia la più adatta alle proprie esigenze individuali.

Efficacia della psicoterapia online

Un elemento che scoraggia alcune persone rispetto alla psicoterapia online sono i dubbi riguardo alla sua efficacia. Questi sono però già stati dissipati da numerosi studi sulla terapia psicologica a distanza, effettuati fin dagli anni Novanta su colloqui via telefono e più di recente proprio sulla terapia online. I risultati indicano, in modo uniforme, che la psicoterapia a distanza funziona tanto quanto quella in presenza nel trattamento di una varietà di condizioni, tra cui quelle più comuni come ansia, depressione o disturbo da stress post-traumatico. Quello che conta maggiormente è il rapporto che si forma tra psicologo e paziente, e dall’impegno di quest’ultimo nel partecipare regolarmente ai colloqui e nel lavorare per mettere in pratica i suggerimenti ricevuti. 

Aspetti positivi della psicoterapia online

In generale, la terapia online su piattaforme specializzate ha un prezzo più basso rispetto a quella in presenza, con una differenza che si fa più evidente nelle grandi città. Le sedute con uno psicologo online costano infatti intorno ai 50 euro, mentre quelle faccia a faccia partono in media da circa 70 euro, per arrivare anche oltre i 100 euro nei centri maggiori.

Un altro aspetto positivo della terapia in rete, e forse una delle ragioni principali della sua popolarità, è la facilità di accesso a un servizio altrimenti non sempre disponibile, a seconda delle circostanze individuali. Per fare psicoterapia in presenza, infatti, è necessario vivere in un’area dove sono presenti professionisti con specializzazioni rilevanti per la propria situazione, e avere il tempo e la possibilità di recarsi presso il loro studio. Ciò comporta difficoltà, ad esempio, per persone disabili o con problemi di salute, che vivono in zone rurali, che non hanno la patente né accesso a un sistema efficace di trasporto pubblico, o con orari di lavoro poco flessibili. Per iniziare la psicoterapia online non serve altro che un dispositivo connesso a internet, come ad esempio lo smartphone o un laptop. Inoltre, la presenza di numerosi psicoterapeuti sulla stessa piattaforma permette di verificare immediatamente le disponibilità e di comunicare con un professionista in tempi brevi, spesso nel giro di pochi giorni. 

Punti di forza della terapia in presenza

Coloro che ancora non si sentono a proprio agio con le tecnologie digitali potrebbero avere qualche problema con la terapia online, almeno nelle fasi iniziali. Per chi non è abituato a comunicare tramite uno schermo, parlare con uno psicologo in videochiamata non sempre è l’opzione prediletta rispetto alle interazioni faccia a faccia possibili con la terapia tradizionale. Quest’ultima dà anche allo psicologo alcuni elementi extra per conoscere e comprendere il paziente, come gesti, espressioni e movimenti. In alcuni casi, il processo di recarsi fisicamente presso lo studio, aspettare in sala d’attesa e sedersi di fronte allo psicologo funziona come un piccolo rituale per creare nel paziente lo stato d’animo adatto a immergersi nella seduta. In ultima analisi, entrambe le opzioni sono valide ed efficaci, e la scelta della migliore dipende dalle preferenze e dalle circostanze di ogni paziente.

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