10 Maggio 2024 12:32

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10 Maggio 2024 12:32

Imperia: accesso agli atti negato al consigliere Ivan Bracco, difensore civico invita il Comune a una “fattiva collaborazione”

In breve: Il difensore civico, come si legge nel provvedimento, ha optato per una "soluzione compromissoria" affinché il consigliere Bracco "sia messo nelle condizioni di riformulare la richiesta di accesso agli atti già elencati".

“Al fine di contemperare le esigenze di mandato del consigliere Ivan Bracco con la continuità dei servizi e dell’attività amministrativa degli uffici comunali si invita codesta amministrazione ad attivare una fattiva e collaborativa interlocuzione con il consigliere Ivan Bracco”.

Questo il responso del difensore civico regionale, Francesco Lalla (ex capo della Procura di Genova), alla richiesta di riesame, presentata dal capogruppo comunale di Imperia Rinasce Ivan Bracco, del diniego di accesso agli atti formulato dal Comune di Imperia.

Imperia: accesso agli atti negato, difensore civico opra per una “soluzione compromissoria”

Il difensore civico, come si legge nel provvedimento, ha optato per una “soluzione compromissoria” affinché il consigliere Bracco “sia messo nelle condizioni di riformulare la richiesta di accesso agli atti già elencati […] indicando specificamente in tempi successivi e ragionevoli gli atti da rilasciare ai sensi dell’art. 46 del Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni consiliari, utili per l’espletamento del mandato”.

Il Comune di Imperia, lo ricordiamo, aveva respinto la richiesta di accesso agli atti del consigliere Ivan Bracco “in relazione all’ingente numero di copie di atti da fornire tali da pregiudicare la corretta funzionalità amministrativa dell’Ente Comunale, con un eccessivo aggravio sia organizzativo che economico, agli uffici e al personale dell’Ente e, pertanto, in violazione al principio di buon andamento dell’amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione”.

A seguito del diniego, il consigliere Bracco aveva organizzato un sit in di protesta di fronte al Comune di Imperia. 

La figura del difensore civico

Il difensore civico regionale è un organo monocratico e indipendente di garanzia, eletto dal Consiglio regionale ogni cinque anni tra i cittadini italiani residenti in un comune della regione, e che possiedano i requisiti per essere eletti consiglieri regionali per la tutela del singolo cittadino e di interessi collettivi particolarmente rilevanti.

La ragione ispiratrice di tale istituzione è quella di offrire una forma di protezione a favore di qualsiasi soggetto (singolo o associato) interessato dall’azione della Pubblica Amministrazione, protezione comunque alternativa ai rimedi rappresentati dai ricorsi amministrativi e dai ricorsi giurisdizionali, comunque finalizzata a garantire il buon andamento e l’imparzialità dell’azione della Pubblica Amministrazione (art. 97 della Costituzione) con modalità di intervento che possono variare a seconda della situazione.

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