Approvata all’unanimità in Consiglio Comunale la pratica relativa al nuovo asilo che sorgerà in zona Piani. Nel dettaglio, si tratta di una pratica tecnica per adottare una variante al Piano Comunale di Zonizzazione Acustica, propedeutica alla realizzazione della scuola.
In particolare, il vicesindaco Giuseppe Fossati ha spiegato che la zona in cui verrà realizzata la scuola dovrà essere classificata come “classe acustica 1” e per fare in modo che questo avvenga, sarà necessario adottare alcuni cambiamenti su Corso Allende, come ad esempio stendere un asfalto fonoassorbente, ridurre i limiti di velocità e installare delle barriere fonoimpedenti di un’altezza di circa 2,5 metri per un’estensione di circa 200 metri.
Imperia: nuovo asilo nido a Piani,
Vicesindaco Giuseppe Fossati
“Si tratta di una pratica tecnica ma importante perchè è la condizione necessaria per realizzare un intervento significativo e qualificante. Un asilo nido per essere realizzato deve andarsi a collocare in una zona classe acustica 1, oggi l’area in esame è classe acustica 2, cioè residenziale. Per questo è stato fatto uno studio acustico da parte dei professionisti. Gli studi hanno rilevato che quella zona ha dei livelli di emissione acustica legati in particolare a corso Allende. Il rumore che viene da via Carlo Alberto dalla Chiesa è schermato dagli edifici presenti, mentre dalla parte di Corso Allende il traffico provoca emissioni acustiche che determinano la classificazione di classe 2.
Lo studio ha stabilito quali interventi di mitigazione acustica da fare per passare classe 1: la prima ipotesi è quella di un asfalto fonoassorbente come quello delle autostrade e anche di ridurre i limiti di velocità. Questo, secondo gli studi scientifici, non sarebbe sufficiente per rientrare in classe 1, quindi è prevista anche la realizzazione di barriere fonoimpedenti lato Corso Allende e lato sud (a valle). Avranno un’estetica migliore di quelle solite, saranno tipo delle siepi che andranno a schermare con un’altezza di 2,5 metri per circa 200 metri, che andranno a delimitare l’area.
Non ho memoria di scuole nuove costruite a Imperia. Sarà molto bella anche dal punto di vista architettonico. Sarà un fiore all’occhiello in una zona riqualificata”.
Consigliere Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra)
“Non ci sono ragioni per votare contro questa pratica perchè impedirebbe la realizzazione dell’asilo, ma ci sono alcuni aspetti su cui non sono d’accordo. La condizione acustica attuale, sebbene il vicesindaco in commissione avesse detto che era quasi a posto, non sembra semplice da risolvere. Servono interventi sul manto stradale, con una tipologia di asfalto idoneo, sistemi di riduzione della velocità e barriere fonoassorbenti.
Mi auguro che nella realizzazione della scuola non ci sia uno scarto tra i progetti e la realtà, come successo con il ponte di Piani. Mi auguro anche che si porrà la giusta attenzione vista l’importanza dei servizi per l’infanzia. C’è il rischio di non fare cose di grande pregio, come una barriera lunga 200 metri. Il fatto di avere una struttura scolastica nuova sarà un passo in avanti, ma nell’intervenire è importante non annunciare cose grandiose e poi ottenere risultati modesti. Vediamo la capacità dell’amministrazione nel trovare fondi ma poi nella realizzazione si rivela meno efficace.
La spesa dei fondi PNRR per la realizzazione di una scuola ci vede certamente d’accordo e per questo votiamo a favore. Ho fatto una valutazione sulla base dell’esperienza. Le opere bisogna realizzarle bene e fornire un buon servizio”.
Consigliere Giovanni Montanaro (Avanti)
“Non posso che essere contento dell’opera che viene realizzata a Piani in un’area abbandonata da più di 20 anni. Bisogna far diventare quell’area adeguata a livello acustico per realizzare una scuola. Se no rinunciamo a 3 milioni e 800 mila euro di finanziamento. L’area sarà completamente riqualificata. Con quest’opera a Piani l’amministrazione ha messo a terra investimenti per 9 milioni di euro. È un’opera da accogliere con entusiasmo, invece si cerca sempre il cavillo per dire ‘sì, però’. Noi siamo orgogliosi di questo progetto”.
Consigliera Daniela Bozzano (Imperia Rinasce)
“La realizzazione di un asilo nido a Piani non può che trovarci concordi. Per quanto riguardano gli interventi per il cambio di zonizzazione acustica sono dovuti, perciò Imperia Rinasce è d’accordo e il voto sarà favorevole. Speriamo che per far rispettare i limiti di velocità non venga installato un velox”.
Consigliera Silvia Mameli (Gruppo Misto)
“Siamo certamente favorevoli alla variazione. Si mette mano a uno dei problemi più sentiti dalla famiglia, ovvero la mancanza degli asili nido. È un bellissimo segnale in controtendenza rispetto ai tagli sul welfare. È importante il buon utilizzo dei fondi PNRR“.
Consigliere Alessandro Savioli (Società Aperta)
“Società aperta è sicuramente favorevole alla pratica. Le osservazioni del collega Sardi sono opportune. Siamo tutti contenti del finanziamento ma le cose vanno eseguite bene”.
Consigliere Luca Volpe (Insieme)
“Questa è una serata di grande soddisfazione per tutti i cittadini di Imperia, non solo per l’amministrazione. Abbiamo anche in itinere il nuovo asilo di via Vecchia Piemonte, quindi ci saranno ben due scuole nuove a Imperia con questa amministrazione. L’asilo di Piani andrà a beneficio di tutto il comprensorio di Porto Maurizio”.
Consigliere Edoardo Verda (Partito Democratico)
“La pratica di oggi è tecnica però si rende necessaria per rendere possibile un’opera importante. Il PD non può che essere favorevole. Non possiamo che essere d’accordo con quanto espresso dai colleghi di minoranza: l’amministrazione rischia di vendere per realtà quello che resta ancora su carta. C’è contentezza per un asilo che non è ancora completato. Cerchiamo, visti i precedenti, come il ponte di Piani, di rallegrarci una volta che le opere saranno realizzate e reali. Il fatto di investire in nuove scuole è certamente una notizia positiva, il PNRR dà dei fondi che questo Comune giustamente ha cercato di ottenere e utilizzare in modo corretto. È importante dare supporto alle famiglie, alle madri e ai padri, alle natalità. È un obiettivo che tutte le amministrazioni devono avere. Il tema della privatizzazione degli asili nido è importante, sono aumentati i costi, quindi bisognerebbe cercare di supportare le famiglie anche in questo senso”.
