28 Aprile 2024 05:15

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28 Aprile 2024 05:15

Imperia: indagato per favoreggiamento, Scajola si difende. “Un’accusa che è motivo di orgoglio, un sindaco deve stare vicino ai cittadini indifesi”

In breve: Questo il commento del Sindaco di Imperia Claudio Scajola alla notizia della modifica dell'accusa, da parte della Procura della Repubblica, da minacce a favoreggiamento, nell'ambito dell’inchiesta sul caso Bergaminelli.

“Io credo davvero che un sindaco debba stare vicino ai suoi cittadini, anche ai più indifesi. Anzi, soprattutto a loro. Per me è una questione di principio. Che mi si faccia un’accusa di questo tipo è quasi un motivo d’orgoglio”.

Questo il commento del Sindaco di Imperia Claudio Scajola alla notizia della modifica dell’accusa, da parte della Procura della Repubblica, da minacce a favoreggiamento, nell’ambito dell’inchiesta sul caso Bergaminelli.

Nel dettaglio, secondo quanto contestato dal Pubblico Ministero Barbara Bresci, titolare del fascicolo, Scajola avrebbe favorito il meccanico Antonio Maiolino, aiutandolo a eludere le investigazioni dell’autorità. Come? Chiamando l’allora Comandante della Polizia Locale Aldo Bergaminelli e ordinandogli di interrompere il sopralluogo di polizia giudiziaria in corso presso il terreno di proprietà del meccanico per un presunto abuso edilizio consistito nella realizzazione di una platea in cemento (“mandi sti vigili fuori dai coglioni”).

Imperia: caso Bergaminelli, Claudio Scajola indagato per favoreggiamento. Il commento del Sindaco

“Non posso che commentare con sincera amarezza i recenti sviluppi sul caso Maiolino, con l’ennesima fuga di notizie giudiziarie dalla Procura di Imperia, che generano articoli utili solo ad alimentare un clima di sospetto e non certo a informare i cittadini.

L’accusa di minacce all’ex Comandante dei vigili, come era prevedibile, è caduta, perché io non ho mai minacciato nessuno in vita mia, men che meno in quella occasione.

Adesso però mi contestano di aver favoreggiato un cittadino imperiese in estrema difficoltà. Fermo restando che io non ho mai favoreggiato nessuno, e senza dubbio gli sviluppi del caso lo dimostreranno, come ho già detto più volte quella telefonata fu spinta soltanto dal trasporto umano verso un uomo che stava vivendo una situazione drammatica.

Io credo davvero che un sindaco debba stare vicino ai suoi cittadini, anche ai più indifesi. Anzi, soprattutto a loro. Per me è una questione di principio. Che mi si faccia un’accusa di questo tipo è quasi un motivo d’orgoglio.

Comunque, facciano quello che vogliono fare. Sono un po’ stanco di trascorrere parte del mio tempo a difendermi da accuse che finiscono, poi, puntualmente nel nulla. Preferisco concentrarmi e lavorare per far crescere Imperia”. 

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