3 Maggio 2024 14:59

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3 Maggio 2024 14:59

Imperia: “L’ospedale delle bambole”, i volontari dell’associazione Sorrisi in Pillole in visita ai bambini della scuola Littardi. “Per aiutarli ad affrontare e superare le paure degli ospedali” /Foto e Video

In breve: Scopo dell'incontro di questa mattina, attraverso il gioco e il divertimento, far superare le paure che possono avere i bambini nei confronti degli ambienti ospedalieri, ma anche per i vaccini o le visite dal pediatra

Grande divertimento per i bambini della Scuola dell’Infanzia “Littardi” di Via degli Ulivi con l’Associazione Sorrisi in Pillole. I volontari hanno allestitoL’ospedale delle bambole“, un ambiente ospedaliero riproposto sotto forma di gioco ma anche di insegnamento

I bambini sono infatti diventati genitori delle loro bambole, infortunate, per farle curare dai dottori, i clown di corsia, il dott. Ecciù, la dottoressa Golosetta e la Dottoressa Giuggiola.

Scopo dell’incontro di questa mattina, attraverso il gioco e il divertimento, far superare le paure che possono avere i bambini nei confronti degli ambienti ospedalieri, ma anche per i vaccini o le visite dal pediatra. I volontari hanno cercato di far emergere le loro paure per aiutarli ad affrontarle al meglio.

L’Associazione Sorrisi in Pillole, con il dott. Ecciù, la dottoressa Golosetta e la Dottoressa Giuggiola

“I bambini supereranno le paure degli ospedali. È quello che noi vogliamo fare, portare i bambini a vedere gli attrezzi medici, che poi ci dovranno vivere questi attrezzi, perché nella vita senz’altro li incontreranno.

Non aver paura, vedere che è una cosa seria, ma può essere anche un gioco.

Utilizziamo anche de degli attrezzi che si assomigliano molto a quelli che vengono utilizzati nei reparti e quindi di non aver paura di quello.

Che cos’è l’associazione Sorrisi in Pillole? È un’associazione di clown,  siamo tutti volontari e operiamo per adesso nell’ospedale di Imperia. 

Siamo stati tanto farmi per il covid, ma adesso siamo di nuovo operativi. Quest’anno e anche l’anno scorso abbiamo fatto questo progetto con le scuole, dove appunto possiamo andare e sdrammatizzare la paura di un eventuale ricovero in ospedale, attraverso il gioco come appunto diceva il dottore Ecciù.

Vogliamo anche ringraziare la scuola che ci permette di svolgere questa attività, di poterci inserire in questo ambiente dei ragazzi. Questa esperienza è loro e anche nostra”.

Maestra Orietta Zaffoni

“Sono dei gentilissimi e bravissimi volontari che portano una ventata non solo di allegria, ma anche di consapevolezza per i nostri bambini. 

Questa è un’iniziativa che abbiamo già proposto l’anno scorso e i bambini la ricordano ancora quest’anno.

Sicuramente fare una iniziativa di questo genere per i bambini è importantissima. Speriamo che non debbano mai trovarsi a contatto con ambienti ospedalieri ma anche solo andare a fare un vaccino andare dal pediatra e hanno davvero l’aiuto di queste fantastiche persone, che sotto forma di gioco, ma neanche tanto, perché poi c’è tanta serietà in quello che stanno facendo, aiutano questi bimbi a crescere quindi dobbiamo ringraziarli tantissimo.

Un ringraziamento anche da parte del Dirigente scolastico Angelo Quaglia e dal Presidente della Croce Bianca di Imperia, Roberto Trincheri”. 

A cura di Alessandro Moschi.

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