17 Giugno 2024 08:46

Cerca
Close this search box.

17 Giugno 2024 08:46

Elezioni San Bartolomeo al Mare: Giacomo Chiappori, “voglio accendere un faro su questa bellissima cittadina, perché viva 365 giorni all’anno”/Video

In breve: Il candidato a sindaco Giacomo Chiappori, alla guida della lista "A gonfie vele", illustra alcune delle sue idee per lo sviluppo di San Bartolomeo al Mare

Il candidato a sindaco di San Bartolomeo al Mare Giacomo Chiappori, alla guida della lista “A gonfie vele”, in un video ha illustrato alcune delle sue idee per lo sviluppo della cittadina del Golfo Dianese.

Il candidato a sindaco Giacomo Chiappori, alla guida della lista “A gonfie vele”, illustra alcune delle sue idee per lo sviluppo di San Bartolomeo al Mare

Spiega Chiappori: San Bartolomeo, la cittadina che vorrei rappresentare, è una bellissima cittadina incastonata tra Cervo e Diano Marina. Il problema di questa di San Bartolomeo è uno solo e lo abbiamo verificato, lo abbiamo programmato e l’abbiamo messo come punto primario.  Dobbiamo riaccenderla perché è una cittadina che si è spenta in questi ultimi in questi ultimi anni e bisogna farla rivivere e per farla rivivere bisogna, ripeto, accendere, l’ho detto mille volte, accendere un faro, un faro per poter dare le risposte ai turisti ma soprattutto anche ai residenti. Perché dovrei vivere a San Bartolomeo? Perché dovrei venire a San Bartolomeo? Lo dico sempre, è una cosa normale e su quello quindi ci siamo impostati il programma. 

Abbiamo parlato di sicurezza, perché la gente vuole sicurezza, abbiamo parlato di manifestazioni, abbiamo parlato di opere pubbliche, di viabilità e anche se non lo abbiamo un centro storico, di un centro pedonale che possa far rivivere una serie di negozi di un’economia che oggi non c’è oggi. Si spegne alla fine di settembre, ottobre e va in letargo e ritorna di nuovo poi a marzo, aprile forse anche più tardi.  Noi non vogliamo arrivare lì, vogliamo che questa San Bartolomeo viva 365 giorni all’anno, perché ne ha le potenzialità e son potenzialità che non le ho date io, ma le ha date il buon Dio: sole, mare, bel tempo, dove si può star bene e dove si può vivere bene e quindi abbiamo tre, quattro situazioni importanti.
Non mi son fermato a pensare all’edilizia. Non vorrei cementificare, vorrei vedere quanto c’è ancora di bello. Abbiamo una ciclabile che possiamo fare interconnettere col mare e l’entroterra e abbiamo visto nel domani una grossa potenzialità e forse abbiamo anche la fortuna di aver risolto i problemi relativi all’acqua, perché, mi pare, che i lavori stiano finendo e comunque terremo anche d’occhio questo settore”.

Condividi questo articolo: