26 Aprile 2024 20:47

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26 Aprile 2024 20:47

LA REGIONE LO ESCLUDE DALL’ALBO DEGLI ESPERTI IN MATERIA DI PAESAGGIO, MA A IMPERIA E’ PRESIDENTE DELLA LOCALE COMMISSIONE/IL CASO

In breve: "Bottero ha tutti i diritti di essere presidente - commenta il Sindaco Capacci - Nel momento in cui decadrà il suo mandato, sa già che dovrà ottenere l'iscrizione all'albo degli esperti in materia di paesaggio per poter presiedere in futuro una Commissione Paesaggio"

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La Regione lo esclude dall’albo degli esperti in materia di paesaggio, ma nella sua città ricopre l’incarico di presidente della commissione locale per il paesaggio. Succede a Imperia, protagonista l’architetto Claudio Bottero, nominato presidente della commissione paesaggio del Comune di Imperia il 10 giugno del 2014.

Per capire quello che è successo, bisogna fare un passo indietro. Nel giugno del 2014 la Regione Liguria ha varato una nuova legge, il cosiddetto “testo unico della normativa regionale in materia di paesaggio” con il quale stabilisce che “le Commissioni locali per il paesaggio durano in carica cinque anni e comunque non oltre la scadenza dell’amministrazione che le ha nominate e sono composte da membri scelti dal Comune tra gli iscritti all’Albo regionale degli esperti in materia di paesaggio”.

Con il testo unico, inoltre, la Regione “istituisce l’Albo regionale degli esperti in materia di paesaggio, nell’ambito del quale sono individuati i membri esperti dei quali i comuni devono avvalersi per la scelta dei componenti delle Commissioni locali per il paesaggio”.

La legge regionale varata il 6 giugno è entrata in vigore l’11 di giugno, proprio il giorno dopo che il Comune di Imperia ha nominato l’architetto Bottero quale presidente della Locale Commissione. 

In quanto il decreto di nomina è precedente di un giorno all’entrata in vigore della legge, non vi è nulla di illecito nella presenza di Bottero all’interno della Commissione. Restano, però, forti dubbi di opportunità. Bottero, infatti, non solo non era iscritto all’albo al momento della nomina, ma nell’aprile del 2015, cioè circa un anno dopo dall’insediamento, ha chiesto alla commissione predisposta dalla regione Liguria l’iscrizione all’albo degli esperti in materia di paesaggioma la sua domanda è stata dichiarata non ammissibile – per mancanza dei requisiti essenziali e dei titoli prescritti o per insufficienza od inadeguatezza di quelli prodotti”. 

Nonostante l’esclusione, Bottero è rimasto comunque in carica, alla presidenza della Commissione.

“Non ci sono certamente problemi sotto il profilo della liceità – commenta a ImperiaPost il consigliere comunale del Pd, nonché architetto ed ex membro della Commissione Paesaggio Fiorenzo Marino – in quanto la nomina di Bottero è arrivata prima dell’entrata in vigore della legge. Detto questo, però, credo sia lecito porsi qualche domanda sulla questione etico-professionale. Per una Commissione importante come quella di un capoluogo di provincia preferirei non ci fossero situazioni limite. Nessuno mette in dubbio le capacità dell’architetto Bottero, però bisognerebbe capire perché la sua domanda è stata respinta. Diciamo che qualche dubbio mi resta. Addirittura nella Commissione precedente, il presidente era un geometra (Claudio Ghiglione, ndr) che si era dimesso da consigliere comunale per fare il presidente. A questo punto, per farle così, le Commissioni non si facciano più”.

Non credo ci siano problemi ne dal punto di vista normativo ne dal punto di vista dell’opportunità – aggiunge il Sindaco di Imperia Carlo Capacci – Il parere della Commissione, per altro, non è vincolante. Bottero ha tutti i diritti di essere presidente della Commissione. Nel momento in cui decadrà il suo mandato, sa già che dovrà ottenere l’iscrizione all’albo degli esperti in materia di paesaggio per poter presiedere in futuro una Commissione Locale Paesaggio”.

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