Imperia. Niente stipendi e niente 14esima. È questa la situazione che stanno vivendo gli 85 lavoratori della Teknoservice che entro il 15 luglio, per contratto, avrebbero dovuto percepire gli stipendi. La ditta piemontese non avrebbe appunto emesso la fattura di circa 500 mila euro del mese di giugno al Comune di Imperia che a sua volta gli contesta penali, per il mancato raggiungimento degli obiettivi e inadempienze contrattuali, di circa 100 mila euro. Un braccio di ferro nel quale a rimetterci sono i lavoratori del comparto ambiente già provati dalla gestione Tradeco.
“Non abbiamo preso lo stipendio di giugno e neppure la 14esima, – tuona Luigi La Marca della Uil – stiamo tornando al modus operandi della Tradeco. La Teknoservice non emette fattura perché è in atto un contenzioso con il Comune di Imperia sulle penali. I lavoratori non possono e non devono rimetterci, abbiamo tutti delle scadenze che non possiamo rimandare perché ditta e comune litigano. Nella giornata di ieri, la Teknoservice ha annunciato che lunedì mattina sarà corrisposto ai lavoratori un anticipo e il comune lunedì mattina dovrebbe pagare ma prima di martedì o mercoledì gli stipendi non saranno accreditati.
Per questo motivo, mercoledì mattina dalle 10 alle 12 saremo in assemblea straordinaria dei lavoratori della Teknoservice sotto il Comune di imperia. Siamo stufi che ogni mese dobbiamo aspettare i nostri soldi, la ditta deve pagare entro il 15 del mese, se hanno dei problemi affari loro. Noi abbiamo delle scadenze e dobbiamo pagarle, il 5 luglio la Teknoservice avrebbe dovuto emettere fattura ma non lo ha fatto ormai, con il Comune , si parlano solo tramite i legali. Da registrare il fatto che Capacci ha voluto questa ditta e che è la sola che ha questi problemi, gli altri lavoratori dell’ex gestione Tradeco, oggi impiegati in altre realtà vengono pagati regolarmente”.
