Come ogni anno, all’avvicinarsi del Natale, si anima il presepe di Salita Ardoino, realizzato da Mino Gorlero in più di tre mesi di lavoro. Diverse le novità: dal fumo che esce da un camino alla nevicata che imbianca il paesaggio. A differenza dello scorso anno, in cui era stata ricreata l’atmosfera desertica della Palestina, questa volta Mino ha voluto ricostruire l’ambiente tipico dell’entroterra ligure, compresi tutti i mestieri di una volta che stanno pian piano scomparendo, rappresentati da più di 40 statuine in movimento. Ogni casetta è decorata anche internamente, con l’attenzione per i più piccoli dettagli. Tutto è reso magico dalle luci che creano una suggestiva impressione dell’alternarsi del giorno e della notte.
L’opera, però, non è fine a se stessa, bensì, come per le scorse edizioni, ha lo scopo di raccogliere donazioni da destinare alla beneficenza, in particolare, l’Associzione scelta per questa occasione è “Il Cuore di Martina”. L’anno scorso, grazie alle offerte dei visitatori, sono stati devoluti più di 1.400 euro all’Associazione Messimessi, che opera ad Haiti, contribuendo all’acquisto di un fuoristrada, utilissimo per agevolare gli spostamenti necessari per aiutare i bambini disabili del luogo.
Dal 26 novembre il presepe è aperto alle classi delle scuole primarie e dell’infanzia, mentre, a partire dal 25 dicembre, alle ore 17.30, l’ingresso sarà aperto al pubblico con offerta libera. Fino all‘8 gennaio il presepe seguirà i seguenti orari: nei giorni festivi dalle 15 alle 18.30 e nei giorni feriali dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.
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A cura di Gaia Ammirati
