20 Aprile 2024 01:15

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20 Aprile 2024 01:15

IMPERIA. CASO SKATE PARK, LA RAMPA È DA SMONTARE. “IL COMPORTAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE CALPESTA QUALSIASI PRINCIPIO DI CORRETTEZZA” /L’INDIGNAZIONE DI UNA MAMMA

In breve: "Questi ragazzi che dovrebbero essere il fiore all'occhiello della comunità per quello che hanno costruito in questi anni senza nulla chiedere a nessuno, vengono presi in giro e trattati come cittadini di serie Z dall'amministrazione..."

skate park email

“Provo grande disgusto verso l’amministrazione comunale che con il suo comportamento calpesta qualsiasi principio di integrità e correttezza”. A scriverlo è una nostra lettrice, A.B., in merito alla decisione del sindaco di Imperia, Carlo Capacci, di far smontare la rampa dell’ormai ex skate park in via Argine Sinistro, per motivi di sicurezza e di farla trasferire in un magazzino.

“Questi ragazzi che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della comunità per quello che hanno costruito in questi anni senza nulla chiedere a nessuno (tutte le strutture le hanno progettate e costruite loro finanziati dalle loro tasche) animati solo da una passione comune,lo skate, e da tanta volontà vengono presi in giro e trattati come cittadini di serie Z dall’amministrazione che un giorno prende un impegno poi ci ripensa e torna sui propri passi senza neanche lontanamente pensare agli effetti devastanti che il proprio atteggiamento.

La teknoservice ha degli orari, al di fuori di questi non si poteva lasciare almeno l’unica rampa che il comune aveva concesso in data 22 luglio 2015? Dov’è l’intralcio?

Se accedono all’area in momenti diversi dov’è il problema sicurezza? Il problema semmai sorge se la Teknoservice non gestisce correttamente la raccolta dei rifiuti ingombranti invadendo gli spazi dei vicini e lasciando un’immagine indecente nel centro della città.

E’ evidente che il problema non è la sicurezza ma la mancanza di collaborazione di due delle parti interessate: Amministrazione Comunale e Teknoservice.

L’Amministrazione stessa che garanzie dà a questi ragazzi e a tutti coloro che frequentavano lo skate park, parliamo di una fascia d’età che va dai 7-8 i su, che l’impegno preso nel consiglio comunale del 28 luglio 2015 di individuare entro tre mesi (uno è quasi passato) un’area dove poter ricostruire senza il rischio di sfratti il nuovo skate-park?

Viviamo in un’era dove prevarica spesso l’egoismo e dove i giovani vengono sempre bistrattati vogliamo accettare in silenzio che venga calpestato un centro di aggregazione giovanile? E’ questo il messaggio che l’Amministrazione vuole dare all’opinione pubblica? Va bene spendere soldi per attrazioni turistiche (es.concerti calata G.B. Cuneo) che comunque sono effimere, pensiamo anche a ciò che invece resta e che comunque è anche attrazione turistica.

Queste mie righe vogliono essere l’inizio di un TAM TAM a sostegno dei ragazzi e della loro opera, fino a quando l’amministrazione in tempi brevi mantenga gli impegni presi. Una mamma, prima di tutto, ma anche una cittadina molto indignata.”

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