27 Aprile 2024 01:35

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27 Aprile 2024 01:35

IMPERIA. CASO DEPURATORE. L’ACCUSA DI CAPACCI AL DIRETTORE DI RIVIERACQUA GABRIELE SALDO:”HA DIVULGATO…” / IL CASO

In breve: "si dovrà valutare il comportamento del direttore generale di Rivieracqua, Gabriele Saldo, chiamato in causa al TAR dalla ditta Ferrero, il quale, anche all'insaputa dei legali di Rivieracqua, ha prodotto, ai legali della Ferrero SpA, documenti e relazioni del Comune di Imperia”.

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Il sindaco Carlo Capacci interviene in merito al pronunciamento del Tar Liguria sul caso depuratore. “La sentenza del Tar relativa alla vicenda del depuratore di Imperia, chiarisce e conferma che l’Associazione Temporanea di Imperia (ATI  – Ferrero S.p.A con  Siba S.p.A., oggi  Veolia Water Technologies Italia ) non si può sottrarre alla gestione del depuratore. La vicenda dell’impianto ha interessato questa amministrazione sin dal suo insediamento: il Comune, con la pronuncia del TAR sul ricorso presentato dalla Attilio Ferrero Costruzioni (in liquidazione), ha ottenuto la conferma l’Ati deve gestire l’impianto a fronte di 30.605,49 € di corrispettivo, senza vantare maggiori somme.
“Se il 12 novembre 2015 il Comune non avesse adottato l’ordinanza con cui si intimava l’immediata ripresa della gestione del depuratore, chiuso senza preavviso nonostante fosse attivo, le conseguenze sarebbero state devastanti” – spiega Capacci.
La somma di danaro indicata dal TAR è il corrispettivo (convertito in euro) previsto dal contratto di gestione dell’impianto del 1989 e tuttora valido per la conduzione in capo all’ATI.

“Il ricorso al Consiglio di Stato attiene a questioni  processuali e di opportunità per l’ente, sia per l’invasione della giurisdizione del Giudice ordinario sia per l’errata condanna alle spese di lite in quanto la soccombenza prevalente è dei ricorrenti, ovvero dell’Associazione Temporanea di Imprese” – dice Capacci e aggiunge “sarà anche necessario comprendere, nel dettaglio, la compensazione di quanto sborsato dal Comune al posto dell’Ati, per il pagamento, ad esempio, dell’energia elettrica e si dovrà valutare il comportamento del direttore generale di Rivieracqua, Gabriele Saldo, chiamato in causa al TAR dalla ditta Ferrero, il quale, anche all’insaputa dei legali di Rivieracqua, ha prodotto, ai legali della Ferrero SpA, documenti e relazioni del Comune di Imperia”.

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