26 Aprile 2024 22:36

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26 Aprile 2024 22:36

IMPERIA. BLITZ DI CASAPOUND IN PIAZZA DELLA VITTORIA, POSIZIONATI 28 LUMINI SUL MONUMENTO AI CADUTI:”TRUCIDATI DA PARTIGIANI COMUNISTI A COSTA D’ONEGLIA”/LE IMMAGINI

In breve: Questa notte i militanti imperiesi di CasaPound Liguria hanno commemorato con la deposizione di 28 lumini e di un omaggio floreale gli uomini e le donne trucidati dai partigiani comunisti nella Strage di Costa d'Oneglia

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Questa notte i militanti imperiesi di CasaPound Liguria hanno commemorato con la deposizione di 28 lumini e di un omaggio floreale gli uomini e le donne trucidati dai partigiani comunisti nella Strage di Costa d’Oneglia, avvenuta nella notte tra il 4 maggio e il 5 maggio 1945.

“Con lo stesso modus operandi di altre stragi partigiane a guerra finita, come quella della corriera di Cadibona (11 maggio 1945) o del carcere di Schio (6-7 luglio 1945), i partigiani prelevarono dei prigionieri Fascisti o presunti tali detenuti in custodia e, dopo averli seviziati, li assassinarono a colpi di mitra; non contenti di ciò, due giorni dopo i “Combattenti della Libertà” uccisero due giovani Ausiliarie ritenute testimoni della strage, dopo averle violentate.

L’elenco delle vittime includeva certamente Fascisti che non avevano rinnegato la loro fede politica e patriottica e il loro passato di Squadristi e Fascisti Rivoluzionari, o di combattenti decorati; ma molti erano cittadini comuni, commercianti, impiegati, panettieri, maestri di musica, o addirittura grandi invalidi di guerra.

A chi si appiglia alla “Giustizia Partigiana”, blaterando di “spie giustiziate”, chiediamo: da quando la “giustizia” include lo stupro, come quello delle quali furono vittime le Ausiliarie del Servizio Ausiliario Femminile Giovanna Serini, di 22 anni, e Lidia Bosia, di 25 anni? Nella totale assenza di un ricordo delle istituzioni, che non vale ormai neanche più la pena di deprecare, fossilizzate in un odio di parte e di una cronica amnesia selettiva ormai da più di settanta anni, i militanti di CPI invitano gli imperiesi e tutti gli italiani a ricordare questi loro fratelli e sorelle massacrati senza processo”:

Pietro Salvo Negoziante di olio Porto Maurizio (Im) 54 anni Ex deputato PNF
Leopoldo Pira Commerciante Costa d’Oneglia 57 anni Squadrista iscritto al PNF dal 1919
Martino Musso Civile Oneglia (Im) 46 anni Brigata Nera “Antonio Padoan”
Nullo Mangia Commerciante Medesano (Pr) 52 anni
Francesco Agnelli Impiegato del Servizio Alimentare Sestri Ponente (Ge) 45 anni
Francesco Barbarotta Agente di pubblica sicurezza Geraci Siculo (Pa) 40 anni
Antonio Baroncini Ricevitore dei Monopoli di stato Volterra (Pi) 54 anni
Arturo De Filippis Civile Napoli 58 anni
Ivo Di Donè Civile pensionato Cittadella (Pd) 54 anni
Teresio Mameli Apprendista Oneglia(Im) 17 anni
Giuseppe Ferrario Civile Imperia 26 anni
Antonio Calvi Civile Oneglia (Im) 51 anni
Eugenio Calderone Elettricista Palermo 49 anni
Stefano Aicardi Contadino Cipressa(Im) 57 anni
Ernesto Aiello Agente di pubblica sicurezza Gabbes (Tunisia) 24 anni
Gustavo Acquarone Impiegato civile Oneglia (Im) 61 anni Squadrista iscritto al PNF dal 1919 Achille Calegari Violinista e maestro di musica Castelnuovo (Re) 57 anni
Gori Aldo Impiegato civile Porto Maurizio(Im) 32 anni
Illuminato Ferro Civile pensionato Porto Maurizio(Im) 64 anni Grande invalido di guerra
Angelo Viola Panettiere Calizzano (Sv) 60 anni
Antonio Dedoni Impiegato Civile Mandas (Ca) 24 anni
Francesco Languasco Civile Oneglia(Im) 69 anni
Isidoro Dominici Industriale Oneglia(Im) 43 anni Brigata Nera “Antonio Padoan”
Carmelo Daunisi Panettiere Naro (Ag) 18 anni
Giovanna Serini Infermiera Treviso (TV) 22 anni SAF Ausiliaria
Lidia Bosia Infermiera Baldichieri d’Asti (At) 25 anni SAF Ausiliaria
due caduti ignoti

C.S.

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