È esplosa nell’appena concluso weekend la polemica riguardo la spiaggia per i cani a Oneglia, tra il Koko Beach e il Pennello, a causa della mancanza di una cartellonista chiara che indichi e delimiti l’area dedicata ai cani e il mancato rispetto delle regole base per la gestione degli animali in spiaggia. I malumori sono anche sfociati in liti a seguito delle quali è intervenuta anche la Polizia Municipale per cercare di riportare la calma.
A seguito delle discussioni, ImperiaPost ha contattato Patrizia Olivieri che, nel 2014, era stata promotrice di una raccolta firme a favore dell’individuazione delle spiagge per i cani, a seguito della quale il Comune aveva delimitato delle aree da riservare agli animali.
“Ero stata promotrice di una raccolta firme a favore dell’individuazione di spiagge per i cani – spiega Patrizia – in cui avevamo raccolto oltre mille firme. Avevo portato le firme all’ufficio protocollo in Comune e in seguito un’associazione si era occupata di pulire tutta la spiaggia libera del Prino (dove c’erano state lamentele per la presenza di cani) e sono state individuate delle aree per i cani più precise. Non so poi se ci sono stati altri sviluppi.
Come in quell’occasione – continua – ora al Pennello c’è il problema della mancanza di una delimitazione chiara e di controllo, quindi le persone non sanno esattamente dove possono far stare i loro cani con tranquillità. Inoltre mancano bidoncini e docce apposite. Alcuni si lamentano che la stessa doccia venga usata sia per i cani sia per le persone, non capisco il motivo, ma bisogna comprendere che ognuno ha le sue necessità.
Mi dispiace vedere che molte volte le persone vedano come un grande problema la presenza dei cani. Perché invece quando si legge la notizia di un cane bagnino non è un problema?
Purtroppo ci sono molte altre questioni aperte in città di cui l’amministrazione deve occuparsi – conclude – Però speriamo che anche questo problema venga risolto”.