29 Marzo 2024 00:25

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29 Marzo 2024 00:25

Imperia: Ospedale, dietrofront del Comune sui parcheggi blu. “Solo il 50% sarà a pagamento”

In breve: Programmato anche un incontro tra il Sindaco Scajola e il direttore generale dell'Asl per chiedere modifiche anche nel parcheggio interno all'Ospedale. 

Il Comune di Imperia, dopo le polemiche degli ultimi giorni, sollevate in particolare dalla Cisl, ha fatto marcia indietro sui parcheggi a pagamento nei pressi dell’Ospedale. Come? Dei 250 parcheggi totali, solo la metà (e non più 150) saranno a pagamento. Considerando che i parcheggi bianchi erano in origine 150, solo 25 in più diventeranno blu.

Ad annunciarlo il Comune, attraverso una nota stampa nella quale si legge anche che il Sindaco Scajola, in un incontro programmato per il prossimo 3 giugno con il direttore generale dell’Asl, chiederà che sia applicata la stessa percentuale anche nel parcheggio interno all’Ospedale. 

Oltre alle modifiche per quanto concerne i parcheggi blu nei dintorni dell’Ospedale, il Comune ha anche annunciato di aver differito il piano della sosta al 3 luglio. 

Imperia: parcheggi blu Ospedale, dietrofront del Comune

“Per quanto attiene la situazione dell’Ospedale – si legge – l’Amministrazione precisa che gli stalli di sosta presenti nell’area in questione sono circa 250, i quali, a seguito dell’applicazione del nuovo schema, saranno suddivisi esattamente al 50% tra zone bianche e zone blu. È inoltre già in programma un incontro per lunedì prossimo, 3 giugno, tra il sindaco Claudio Scajola e il direttore generale dell’ASL 1 Imperiese, nel corso del quale verrà chiesto che nei parcheggi presenti all’interno dell’Ospedale vi sia analoga proporzione a tutela dei dipendenti.

Sul fronte del costo, la tariffa prevista (50 centesimi all’ora dalle ore 7 alle 20) è la metà rispetto a quella attualmente in vigore nei parcheggi blu presenti nella zona dell’Ospedale. Questa nuova sistemazione garantirà la giusta rotazione delle auto, permettendo così agli utenti degli ambulatori e ai visitatori degli ammalati di poter trovare più agevolmente parcheggio, a differenza di quanto accade invece oggi”.

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