27 Aprile 2024 03:10

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27 Aprile 2024 03:10

PORTO DI IMPERIA A RISCHIO FALLIMENTO.I DIPENDENTI:”GIOVEDI’ IN PIAZZA CON I LAVORATORI DELL’AGNESI CI SAREMO ANCHE NOI!”/FOTO E VIDEO

In breve: E' finita poco fa la riunione presso la Porto di Imperia organizzata dalle organizzazioni sindacali e dai dipendenti per decidere la linea da tenere in vista della preoccupante possibilità del fallimento della Porto di Imperia SPA

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Imperia – E’ finita poco fa la riunione presso la Porto di Imperia organizzata dalle varie sigle sindacali  e dai dipendenti per decidere la linea da tenere in vista della preoccupante possibilità del fallimento della Porto di Imperia SPA. Si è così deciso all’unanimità che i dipendenti, in occasione della grande manifestazione che si terrà il 22 maggio per il caso Agnesi, scenderanno in piazza accanto agli altri lavoratori per manifestare la loro volontà e necessità di non perdere il posto di lavoro.

Siamo preoccupati per la situazione che si sta delineando – dichiara Giampaolo Nante, in rappresentanza dell’assemblea dei dipendenti – E abbiamo ritenuto opportuno oggi convocare le organizzazioni sindacali e adottare una sorta di iniziativa che potesse in qualche modo far emergere le nostre preoccupazioni che riteniamo abbiano una valenza per tutto il territorio. Sarebbe un vero dramma il probabile fallimento della società. All’unanimità abbiamo deciso di portare avanti questa inziativa di tutela dell’occupazione e aderiremo alla manifestazione per la vertenza Agnesi. Scenderemo in piazza al loro fianco per far emergere la necessità che anche il Porto di Imperia deve continuare a lavorare e a fare i propri servizi”.

L’assemblea dei lavoratori della Porto di Imperia SPA – spiega Enrico Revello, segretario provinciale CGIL – ha deliberato di partecipare in massa alla manifestazione prevista per il prossimo 22 maggio. E’ una grande soddisfazione vedere che i lavoratori di tutto il territorio si stanno mobilitando per difendere il loro posto di lavoro. Salutiamo con grande favore questa decisione e il numero di partecipazioni sta crescendo trasformandosi in un corteo che ingloba tutte le problematiche e le vertenze presenti sul territorio”.

 

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