27 Aprile 2024 04:06

Cerca
Close this search box.

27 Aprile 2024 04:06

Imperia, San Valentino: Polizia in piazza contro la violenza sulle donne. “Ancora troppi episodi, presenti per aiutare a superare difficoltà”/Foto e Video

In breve: L’obiettivo è quello di aiutare a vincere la paura e a rompere la condizione di isolamento e vergogna in cui, nella maggior parte dei casi, le vittime di tali reati versano

La Polizia di Stato in occasione di San Valentino promuove la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere “Questo non è amore”. Questa mattina, infatti, la Polizia è scesa in Piazza San Giovanni, a Oneglia, con un gazebo per sensibilizzare e aiutare le donne vittime di violenza.

L’obiettivo è quello di aiutare a vincere la paura e a rompere la condizione di isolamento e vergogna in cui, nella maggior parte dei casi, le vittime di tali reati versano.

Commissario Daniela Grande – Divisione Anticrimine Questura di Imperia (Violenza di genere e su minori)

“Oggi siamo qui in Piazza San Giovanni in occasione del 14 di febbraio, la festa di San Valentino.

In questa giornata che dovrebbe essere festosa e gioiosa, purtroppo sappiamo in che in alcune famiglie e in alcune coppie non si festeggia. Non si festeggia perchè ci sono ancora episodi di violenza che turbano la tranquillità e serenità delle donne.

Oggi siamo qui con questo banchetto, con queste brochure, per ricordare che come Polizia di Stato siamo presenti per aiutare le persone, le donne in particolare, che potrebbero trovarsi in difficoltà anche in una giornata di festa.

Siamo presenti per aiutarle, per ascoltarle e per proporre loro le possibili soluzioni per affrontare queste situazioni e queste problematiche.

Confidiamo nelle persone , nelle donne, affinchè si presentino con fiducia alle Forze dell’Ordine che hanno uffici dedicati, disponibili ad ascoltarle in maniera separata da altri, in un ambiente tranquillo. In qualsiasi circostanza noi ci siamo e si possono affidare con fiducia a noi per riuscire a superare momenti di criticità, che purtroppo sappiamo esserci anche in questa provincia e a volte anche in maniera piuttosto grave”.

Condividi questo articolo: