25 Aprile 2024 06:26

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25 Aprile 2024 06:26

Coronavirus: in arrivo 1,5 milioni di euro alla provincia di Imperia. Il consigliere Monica Gatti (Lega). “Un’illusione, Conte scarica problemi sui sindaci”

In breve: Interviene così Monica Gatti, Capogruppo in Consiglio Comunale a Imperia della Lega, in merito alla conferenza stampa del Premier Conte

“L’altra sera il Premier Giuseppe Conte e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri hanno annunciato, nel corso di una conferenza stampa, le nuove misure economiche adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza alimentare – Interviene così Monica Gatti, Capogruppo in Consiglio Comunale a Imperia della Lega, in merito alla conferenza stampa del Premier Conte sullo stanziamento di400 milioni ai Comuni per famiglie in difficoltà (circa 1,5 milioni alla provincia di Imperia).

Coronavirus: 400 milioni ai Comuni per famiglie in difficoltà. Interviene il consigliere Monica Gatti

“Il Presidente del Consiglio ha firmato un decreto che dovrebbe aiutare i comuni italiani per dare risposte immediate alle persone più fragili, senza più un reddito, permettendo loro di poter fare la spesa. Sono bastati pochi istanti per capire che, invece, quell’intervento è servito per illudere la gente e far saltare sulla sedia i Sindaci di oltre 8.000 comuni.

In realtà il Governo non dà nulla di extra. Semplicemente anticipa ai Comuni 4,3 miliardi di euro sul fondo di solidarietà Comunale, che sarebbero comunque arrivati a maggio dai trasferimenti statali, e, con ordinanza della Protezione Civile, ha messo a disposizione 400 milioni di euro, da dividersi tra tutti i comuni d’Italia, per erogare buoni spesa e generi alimentari direttamente alle famiglie in difficoltà economiche.

400 milioni sono troppo pochi, aiutano, ma non bastano. Fatto è che ad oggi ai comuni non è ancora arrivato un centesimo dall’inizio dello stato di emergenza. Conte e Gualtieri scaricano i problemi e le responsabilità prima sugli ospedali, poi sui Governatori e ora sui Primi cittadini.

In questo drammatico momento, il lavoro dei Sindaci è fondamentale, ma non è il modo giusto di coinvolgerli, scaricando su di loro un peso insostenibile. I Sindaci hanno bisogno non dell’elemosina, ma di misure concrete”.

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