27 Aprile 2024 03:50

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27 Aprile 2024 03:50

Coronavirus, Toti:”bisogna uscire dalla chiusura totale nel più breve tempo possibile, le nostre aziende non possono rimanere indietro”

In breve: Non possiamo pensare che il Paese resti chiuso, bisogna dare linfa alle nostre attività: industria, porto, ristorazione, bar, parrucchieri, studi professionali, agenzie dei servizi. Occorre piano piano di tornare alla normalità.

“Sono numeri positivi che ci confermano il trend di discesa che conoscevamo ha detto il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa via Facebook –  calano i domiciliati, aumentano i guariti. Un numero ancora elevato di morti che consiglia a tutti il rispetto delle regole.

Questa mattina si è riunita la task force per la fase 2. Si tratta di un gruppo di esperti di varie discipline, economia, trasporti, epidemiologi, Alisa, informatici, ingegneri, nomi del mondo accademico a cui abbiamo chiesto di seguirci nel coordinamento delle norme per uscire dall’etica dei divieti per uscire di casa senza che l’epidemia riparta.

Alcune associazioni di categorie si sono sentite escluse, così come alcuni presidenti di ordini. Poi ci sarà il confronto con i sindacati. C’è la camera di commercio di Genova e sarà coinvolta la camera delle Riviere. Abbiamo selezionato esperti come il pool che ha seguito Bucci per la ricostruzione del ponte Morandi.

Si aprirà poi la trattativa per le parti. Una cosa è una riunione di tecnici, scienziati, professori che ci aiutano a mettere ordine e altra cosa poi è il confronto con le categorie economiche e sindacali. Pregherei tutti in questo momento in cui la gente soffre di non innescare delle polemiche che sono irreali. Think tank lavora da questa mattina, ci sono i tavoli di confronto con i nostri assessori, ognuno per la sua competenza.

Poco fa abbiamo finito una riunione con le regioni. Oggi all’assemblea dei governatori ho chiesto di avere le linee guida nazionali, bisogna uscire dalla chiusura totale nel più breve tempo possibile. I Paesi vicini a noi stanno ripartendo e le nostre aziende non possono rimanere indietro. Ovviamente con tutte le precauzioni del caso. Non possiamo pensare che il Paese resti chiuso, bisogna dare linfa alle nostre attività: industria, porto, ristorazione, bar, parrucchieri, studi professionali, agenzie dei servizi. Occorre piano piano di tornare alla normalità.

Abbiamo consentito di andare a coltivare gli orti, pensiamo alla pesca sportiva. I ristoranti potrebbero partire con il take away. Vogliamo la possibilità di intervenire con ordinanze specifiche in base alle nostre peculiarità.

Tutto questo deve avvenire alla luce di termini di sicurezza importanti, abbiamo fatto oltre 10 mila test sierologici. Il Governo ci deve dire quali test sierologici riconosce l’istituto superiore della Sanità – ha concluso il Presidente Toti.

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