26 Aprile 2024 10:50

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26 Aprile 2024 10:50

Coronavirus, Imperia: messa via whatsapp a tutti i fedeli. L’iniziativa di Don Paolo. “Per restare comunità”

In breve: Don Paolo registra ogni domenica la messa, circa 45 minuti di celebrazione, in buona definizione, per poi inviarla, via whatsapp, sui cellulari di tutti i fedeli. 

La messa via whatsapp a tutti i fedeli. L’originale iniziativa, al tempo del Coronavirus, è opera di Don Paolo Pozzoli, parroco della Sacra Famiglia, a Imperia.

Coronavirus, Imperia: la messa via whatsapp ai fedeli

Don Paolo registra ogni domenica la messa, circa 45 minuti di celebrazione, per poi inviarla, via whatsapp, sui cellulari di tutti i fedeli. 

“Molti miei colleghi trasmettono la messa in diretta sui social – racconta a ImperiaPost – ma visto che molti anziani non hanno Facebook io ho preferito organizzarmi in maniera diversa. Spedisco la messa ogni domenica su whatsapp. A loro basta cliccare sul link che gli invio. E’ molto semplice e veloce.

Gli anziani, in particolare, la ascoltano, anche più volte durante, il giorno. E’ una compagnia, molti di loro sono soli. Alcuni poi mi chiamano per discutere insieme delle mie prediche. Non mando solo la messa, a volte una notizia, in particolare per annunciare la scomparsa, in questo periodo così difficile, di qualche parrocchiano, a volte una riflessione. E’ un modo per restare uniti, restare comunità”.

Don Paolo è molto critico con le misure di contenimento imposte dal Governo al mondo religioso.

“Sinceramente non riesco a capire – dichiara a ImperiaPost – il significato di certe decisioni. Si parla di riaprire le messe all’aperto dall11 maggio. Io, onestamente, non posso pensare di lasciare degli anziani sotto il sole per 40-45 minuti. Rispettando le distanze, con le dovute misure di sicurezza, perché non si possono celebrare le messe in chiesa? 

Credo che in questo momento sia fondamentale essere comunità, aiutarsi. Vedo troppa gente che si lamenta invece che aiutare il vicino di casa che magari è in difficoltà e ha vergogna di chiedere aiuto. Come parrocchia abbiamo iniziato la distribuzione di pacchi viveri. Abbiamo un magazzino pieno di beni alimentari, ne distribuiremo finché ne avremo. Per fortuna c’è chi dimostra ancora grande generosità”.

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