26 Aprile 2024 21:19

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26 Aprile 2024 21:19

Coronavirus: 1 maggio, l’intervento di PSI e Imperia di Tutti. “Dedicato ai lavoratori impegnati in prima linea”

In breve: Così la Federazione Provinciale di Imperia del PSI e Imperia di Tutti Imperia per Tutti.

“La Festa dei lavoratori viene celebrata il Primo Maggio di ogni anno in molti paesi del mondo, per ricordare le lotte per i diritti dei lavoratori, ma anche di chi il lavoro lo ha perso, di chi è lavoratore precario. Le disuguaglianze ingiuste fanno ancora, tragicamente, parte della realtà che viviamo ogni giorno – Così la Federazione Provinciale di Imperia del PSI e Imperia di Tutti Imperia per Tutti.

1 maggio: l’intervento di Imperia di Tutti Imperia per Tutti e PSI

“In questo Primo Maggio, che celebriamo, insieme a milioni di donne e uomini cui ci accomuna la volontà di costruire un mondo nel quale ognuno possa far fiorire le proprie capacità promuovendo, al contempo, una sintesi solidale fra meriti e bisogni, il nostro pensiero e la nostra solidarietà vanno, in particolare, a coloro che, quotidianamente, si impegnano e lottano per difendere la nostra salute e a quanti si trovano in gravi difficoltà a livello economico e sociale.

La Federazione Provinciale di Imperia del PSI e il movimento politico Imperia di Tutti Imperia per Tutti sono impegnati e si impegnano con i propri amministratori, insieme alle associazioni sociali e di categoria, a fronteggiare l’emergenza coronavirus e a proporre e sostenere iniziative nazionali e locali finalizzate alla difesa del lavoro dipendente e autonomo e all’affermazione di un modello di sviluppo attento alla sostenibilità ecologica, capace di generare ricchezza di cui tutti possano fruire e che non escluda le fasce più deboli”.

Tu vedi quanta gente c’è intorno a te, che suda al lavoro per tutta la vita e non ne cava tanto da vivere umanamente, quanti milioni di ragazzi lasciati nell’ignoranza e nell’abbrutimento, e quante famiglie ridotte alla fame senza loro colpa; vedi quante diseguaglianze ingiuste, quante ire, quanti odi.
Ora, c’è modo di far sì che questa grande miseria sparisca tutta o in gran parte, che il lavoro non manchi a nessuno e diventi più umano per tutti. Che tutti i ragazzi siano istruiti e educati, che le disuguaglianze ingiuste scompaiano, che gli odi cessino, che la società diventi quasi un’immensa famiglia, in cui ciascuno, per interesse proprio, desideri il bene di tutti gli altri

( E. De Amicis, Primo Maggio)

 

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