27 Aprile 2024 02:48

Cerca
Close this search box.

27 Aprile 2024 02:48

Coronavirus: rapporto abitanti-contagi, Imperia tra le province più colpite d’Italia/Lo studio

In breve: Lo si evince da da uno studio condotto dall'Osservatorio socio-territoriale Covid-19, istituito da un gruppo di ricercatori dell'Università di Milano-Bicocca. 

La provincia di Imperia, nel rapporto tra abitanti e contagiati, è una delle più colpite dall’epidemia di Coronavirus in Italia. Lo si evince da da uno studio condotto dall’Osservatorio socio-territoriale Covid-19, istituito da un gruppo di ricercatori di Base (Bicocca ambiente società economia) e dei dipartimenti di Sociologia e ricerca sociale e di Scienze dell’ambiente e della terra dell’Università di Milano-Bicocca.

Coronavirus: provincia di Imperia tra le più colpite d’Italia

Confrontando i dati sulla morbilità (casi Covid-19 per centomila abitanti) di inizio aprile e inizio maggio, si evince non solo l’espansione a macchia d’olio dell’epidemia, ma anche come tra le province più colpite (più di 600 casi di contagio su 100 mila abitanti) figurano Pesaro-Urbino, Imperia, TrentoAosta, inizialmente ai margini delle zone di più ampia diffusione del virus, ma ora, per numeri, sopra il Veneto, una delle due regioni (insieme alla Lombardia) dove si sono riscontrate le prime persone infette.

“Incrociamodati come la densità e la longevità della popolazione, la distribuzione dei redditi, dei servizisanitari e i divaridigitali, con i numeri di contagio,morbilità e mortalità, per descrivere l’evoluzione del virus – ha spiegato il responsabile del team, Matteo Colleoni, professore di Sociologia dell’ambiente e del territorio e delegato della rettrice per la sostenibilità all’Università di Milano-Bicocca – Da marzo a maggio si nota in Italia una diffusione a macchia d’olio: dopo un mese, il Covid-19 colpisce principalmente le zone limitrofe a quelle di primo contagio. Inoltre si evince che il lockdown ha funzionato impedendo la diffusione del contagio in altre regioni italiane”.

“Se a livello europeo – ha aggiunto Colleoni – tra le cause dell’alta morbilità italiana ha sicuramente giocato un ruolo importante l’anzianità della popolazione. Scendendo nel dettaglio nazionale si scopre che i territori ‘più longevi’ non sono quelli dove il contagio si è maggiormente diffuso: lungo gli Appennini, in Liguria, in Sardegna, nelle aree più interne e meno urbanizzate gli over 65 superano il 30% di presenza, ma il virus non si è diffuso ampiamente”.

Situazione al 1° Aprile

Situazione al 1° Maggio

 

Condividi questo articolo: