24 Aprile 2024 09:00

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24 Aprile 2024 09:00

Regionali 2020, Liguria: Toti chiude campagna elettorale a Imperia. “Vinciamo e mettiamo una croce su questo Governo. Andate a votare in tanti” / Foto e video

In breve: Presenti insieme al Governatore in via San Giovanni i candidati delle varie liste a suo sostegno e numerosi sostenitori.

Andiamo a votare, andiamoci in tanti per dare un segnale a Roma“. Così Giovanni Toti, candidato alla Presidenza della Regione Liguria, nel suo discorso di chiusura della campagna elettorale a Imperia.

Presenti insieme al Governatore in via San Giovanni i candidati delle varie liste a suo sostegno, Lega, Fratelli d’Italia, Lista Toti, Lista centrista (Polis, Forza Italia, Liguria Popolare), e numerosi sostenitori.

Giovanni Toti chiude la campagna elettorale a Imperia

“Oggi è l’ultimo giorno di campagna elettorale, è stata intensa, in un periodo che forse era il meno opportuno, lo abbiamo detto più volte al Governo, sia di destra che di sinistra.

Abbiamo dovuto lavorare per far ripartire le scuole, il trasporto pubblico, il Covid che è sempre tra noi e occorre avere grande attenzione prudenza.

Come tutte le campagne elettorali è un bel momento, il centrodestra si dimostra unito più che mai, con lo spirito con cui ha governato cinque anni questa Regione, che è lo stesso spirito che ci ha consentito di accrescere la fiducia dei cittadini attorno alla nostra coalizione.

Sono contento che ci siano tutte le anime della coalizione, la Lega, Fratelli d’Italia , Forza Italia, Liguria Popolare, la lista Toti, Polis, espressioni civiche che stanno dentro le singole liste, persone che hanno esperienze politiche che sono veterani in questa avventura. Così come persone nuove che si sono aggiunte e hanno voglia di portare un contributo di freschezza.

Direi che è una bella campagna elettorale. Dall’altra parte mi sembra che a differenza del centrodestra abbiano messo in piedi una coalizione fatta più di interessi e di poltrone, come accade anche a Roma, che non di programmi.

Ammesso che quel mix di giustizialismo giacobino, di moralismo di sinistra, di antimodermismo che vede ogni infrastruttura come un problema per l’ambiente, possa essere considerato un programma, però da stasera a mezzanotte noi taciamo. La parola la lasciamo ai liguri, fiduciosi che ci premieranno come hanno fatto negli ultimi 5 anni”.

Salvini però non ha detto che vincerà il centrodestra, ha detto che la Lega vincerà in tutte le regioni. Cosa ne pensa?

Salvini è il segretario della Lega, mi sarei stupito avesse detto che vinceva qualcun altro. Mi sembra coerente con l’incarico politico che ha”.

È preoccupato possa diventare una regione leghista?

“No, io mi auguro che diventi una regione con tantissimi consensi alla Lega, come auguro Fratelli d’Italia, Forza Italia, Liguria Popolare e a tutti i nostri alleati. Non siamo stati in competizione un solo giorno di questi cinque anni.

Siamo stati non solo alleati, quasi più che alleati. Siamo stati parte di un programma e di un progetto politico che abbiamo sviluppato insieme. Ben venga Matteo Salvini che ho incontrato volentieri ieri con Edoardo Rixi sul palco della nostra a Genova e gli auguro uno straordinario successo, non solamente qua ma anche in Toscana e in tante altre regioni dove forse faticheremo un po’ di più che non in Liguria, dove la fiducia la abbiamo conquistata da tempo”.

Fa rumore l’assenza del Sindaco Claudio Scajola.

“Figure di riferimento in questa regione ne abbiamo moltissime per tutti i gusti. Mi fa una domanda a cui francamente non posso rispondere. Non conosco l’agenda del sindaco Scajola. Non me la comunica e credo faccia anche bene”.

Governo

“Andiamo a votare, andiamoci in tanti per dare un segnale a Roma. Mettere una croce sulla nostra coalizione significa anche mettere una croce, vera e pesante, su Roma, per dire che ci siamo stancati di avere Ministri che pensando di venire nel nostro territorio e decidere per noi”. 

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