20 Aprile 2024 10:01

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20 Aprile 2024 10:01

Imperia: Tari, approvate nuove tariffe. Maggioranza all’attacco. “Opposizione scappa da responsabilità” / Video

In breve: Il Consiglio ha successivamente approvato la modifica delle tariffe relative al servizio di gestione dei rifiuti all'unanimità.

“Siamo qui per trovare soluzioni ai problemi e i consiglieri di minoranza hanno preferito abbandonare l’aula, lavandosene le mani e scappando dal giudizio della maggioranza e peggio ancora della città”. 

Queste le parole del consigliere di maggioranza Andrea Landolfi in merito alla decisione dell’opposizione di abbandonare l’aula, non partecipando alla discussione della pratica TARI.

Il Consiglio ha successivamente approvato la modifica delle tariffe relative al servizio di gestione dei rifiuti all’unanimità.

Imperia, TARI: approvate nuove tariffe. Parla la maggioranza

Laura Gandolfo

“La situazione è quella di un’eredità pesantissima. Partire da un 36% di raccolta differenziata e doverla portare al 67%. Il servizio è in corso, da rivedere per certi aspetti. Stiamo studiando modifiche nei centri storici, che faranno molto contenti i cittadini. L’aumento è dovuto all’aumento del costo del servizio, che sarebbe stato più costoso, se non si fosse potuto farlo diminuire con il risparmio di un milione di euro, grazie alla raccolta differenziata.

Abbiamo aggiunto nuovi servizi, come la pulizia delle caditoie, siamo a 600 in questi giorni, la deblatizzazione e la derattizzazione, lo sfalcio e la pulizia delle strade. Poi ci sono 9 milioni e 200 mila euro di Tari non versata e non cercata, che pesano sui debiti di questo comune, dal 2013 al 2018 e che incidono disgraziatamente su chi è più virtuoso e paga. Stiamo già provvedendo a emettere i ruoli per questi vecchi debiti”.

Andrea Landolfi

Un’eredità spiacevole, che abbiamo trovato ancora una volta nei conti dell’ente, perché ricordo che abbiamo dovuto affrontare un pre-dissesto con un piano di rientro importante. Sui rifiuti abbiamo trovato 9 milioni e 250 mila euro di tassa non incassata e questo vuol dire che chi ci ha preceduto non ha avuto la capacità di incassare quello che avrebbe dovuto incassare.

Questo oggi comporta far ricadere sui cittadini virtuosi questo debito, su una tassa, che è la Tari, già mal tollerata dai cittadini. Qualcheduno dalla minoranza, che era nella cabina di regia precedente, ha detto che stiamo facendo un’ingiustizia, ma l’ingiustizia è stata fatta in precedenza da coloro che avevano il compito e il dovere di far pagare la tassa e non lo hanno fatto. Oggi probabilmente per mancanza di coraggio o mancanza di capacità nell’affrontare la discussione hanno abbandonato l’aula dove si sta affrontando un tema importante e dove ci sono scadenza da rispettare. Siamo qui per trovare soluzioni ai problemi e queste persone hanno preferito abbandonare l’aula, lavandosene le mani e scappare dal giudizio della maggioranza e peggio ancora della città”.

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