15 Ottobre 2024 14:09

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15 Ottobre 2024 14:09

Imperia: gli amministratori di condomini dicono “stop” alle assemblee. “Si faranno solo in videoconferenza” / Foto e video

In breve: Hanno aderito all'iniziativa Michele Parisi, Francesco Romano, Massimo Demoro, Carlo Folco, Francesco De Marco, Cristina Anselmi, Claudia Spinelli, Riccardo Riva, Emilio Ramoino, Paolo Bottino, Bruno Solano, Roberta Giacinto, Studio Tamassia e Ciccione e Studio Stuani.

Alla luce dell’emergenza in atto e al fine di prevenire ulteriormente la diffusione di contagi da Coronavirus, gli amministratori di condomini di Imperia, hanno deciso di sospendere la convocazione delle assemblee condominiali “in presenza”, fino al 24 novembre. Saranno eventualmente convocate assemblee in videoconferenza e le assemblee già convocate saranno annullate.

Le assemblee già convocate saranno annullate. Lo stop fino al 24 novembre per tutelare dipendenti e condomini

Hanno aderito all’iniziativa Michele Parisi, Francesco Romano, Massimo Demoro, Carlo Folco, Francesco De Marco, Cristina Anselmi, Claudia Spinelli, Riccardo Riva, Emilio Ramoino, Paolo Bottino, Bruno Solano, Roberta Giacinto, Studio Tamassia e Ciccione e Studio Stuani.

L’intervento di Michele Parisi, portavoce degli amministratori di condominio

Spiega Michele Parisi, portavoce degli amministratori di condominio: “Il nostro prima di tutto è un messaggio di solidarietà a tutte le categorie commerciali che subiscono le conseguenze dell’emergenza Coronavirus. La nostra categoria, anche se toccata marginalmente, ha dovuto prendere dei provvedimenti, a tutela dei nostri dipendenti e dei condomini nostri clienti. Sospenderemo quindi, fino al 24 novembre, le attività in presenza. Continueremo a lavorare nei nostri uffici e in collegamento, ma eviteremo assemblee e contatti diretti, per dare il nostro contributo all’isolamento precauzionale, per fare in modo che questa emergenza si concluda il prima possibile. Le assemblee condominiali, a nostro giudizio, potrebbero essere pericolose, in quanto potrebbero favorire la propagazione del contagio”. 

di Andrea Pomati

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