19 Aprile 2024 04:09

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19 Aprile 2024 04:09

Imperia, caso Martina Rossi: “Scriviamo al presidente Mattarella per chiedere giustizia”. L’appello corre sul web

In breve: Una mail al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere giustizia per Martina Rossi.

Una mail al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere giustizia per Martina Rossi. L’iniziativa parte da Norma Atzeni, creatrice della pagina Facebook “Vogliamo Verità e Giustizia per Martina Rossi”, dopo l’assoluzione, in Appello, dei due imputati Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni.

Secondo l’accusa la studentessa imperiese Martina Rossi sarebbe caduta per fuggire ad un tentativo di violenza sessuale da parte di Vanneschi e Albertoni. In primo grado i due giovani toscani vennero condannati a sei anni di carcere. Sentenza ribaltata in Appello, con l’assoluzione, perché il fatto non sussiste, dei due imputati (“Una fuga non appare ipotizzabile”).

La Procura Generale di Firenze ha fatto ricorso in Cassazione ed è ora attesa la fissazione del processo.. 

Imperia: “Vogliamo verità e Giustizia per Martina Rossi”: attivisti scrivono a Mattarella

“So bene che stiamo vivendo un periodo difficile dove l’attenzione principale è rivolta alla grave situazione sanitaria – dichiara Norma – ritengo però non si possano lasciare indietro situazioni, avvenimenti e delicati accadimenti giudiziari ed è proprio per uno di questi che chiedo il vostro aiuto, abbiamo bisogno di voi, di tutte le persone che hanno ancora voglia di combattere perché qualcosa, un giorno, in questo sistema giuridico/giudiziario, cambi.

Nel caso in questione, quello di Martina Rossi, attualmente l’unico segno di dissenso che possiamo dare ad una Giustizia ingiusta che ha decretato la sua morte come suicidio è quello di farci sentire.

Tutto dice che Martina Rossi non si è suicidata ed i genitori dopo anni di battaglie non possono, non devono essere lasciati soli.

Dobbiamo ribellarci a questo modo di svilire, infangare, disonorare le vittime nelle aule dei tribunali, e poco importa se sono morte, si infierisce e le si riduce a brandelli. Non serve dire basta bisogna prendere posizione, esporsi se necessario, solidarietà prima di tutto. Martina può essere nostra figlia, nipote, amica. Difendiamo il nostro diritto al dissenso, possiamo partire da qui”.

Morte Martina Rossi: una mail al Presidente della Repubblica per chiedere giustizia

“Occorre inviare una mail al presidente della Repubblica Sergio Mattarella attraverso questo link: https://servizi.quirinale.it/webmail/ – spiega Norma – Oggetto della mail, ‘caso giudiziario Martina Rossi’. Questo il testo: 

Illustrissimo Presidente
Sergio Mattarella
In riferimento alla sentenza emessa dalla Corte D’Appello di Firenze presieduta dal Giudice Angela Annese in data 9 giugno 2020 riguardante il caso di Martina Rossi, prendiamo atto della sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste’ degli imputati Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni decretata ‘In Nome del Popolo Italiano’. Facendo parte del popolo Italiano, non condividendo tale decisione, dico: NON IN MIO NOME (Firma con nome e cognome)

Sarà anche un piccolo gesto, ma se lo faremo in tanti lanceremo un messaggio perché su questa vicenda non cada nel silenzio, per rispetto verso Martina e verso la sua famiglia che da anni combatte per avere giustizia”.

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