26 Aprile 2024 18:55

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26 Aprile 2024 18:55

Da Londra “tips&tricks” per imparare l’inglese: l’imperiese Aurora Ricotti. “Il mio sogno? Aprire una scuola di lingue tutta mia”

In breve: Un'idea nata inizialmente per gioco che ha conquistato in breve tempo l'interesse di moltissimi utenti, oltrepassando, in un video, anche le 400 mila visualizzazioni.

“Quando registro i video mi domando sempre: che cosa posso fare per aiutare gli italiani che vogliono imparare l’inglese? Cosa consiglierei alla me stessa di 10 anni fa, per avere meno difficoltà?”. Così Aurora Ricotti Ottmann, 28enne imperiese, insegnante di lingue straniere qualificata, da 10 anni in Inghilterra, racconta la sua nuova avventura online.

A luglio scorso, infatti, Aurora ha aperto la pagina Facebook e Instagram “Online Language Lessons”, dove carica video brevi e coinvolgenti contenenti “tips&tricks” (“suggerimenti e trucchetti”) per imparare l’inglese (e non solo!) più facilmente.

Un’idea, nata inizialmente per gioco, che ha conquistato in breve tempo l’interesse di moltissimi utenti, oltrepassando, in un video, anche le 400 mila visualizzazioni.

Un altro piccolo grande passo verso la realizzazione del suo sogno:aprire un giorno una scuola internazionale di lingue tutta mia“.

Aurora Ricotti e la scuola d’inglese online

Com’è nata l’idea del progetto online?

“Ormai da diversi anni sono un’insegnante di lingue straniere. Durante il lockdown molte lezioni si sono trasferite online e, tramite la scuola per cui lavoro, ho frequentato un training intenso su come insegnare online e gestire le lezioni in maniera esauriente anche a distanza.

Il mio sogno è quello di aprire un giorno una scuola internazionale di lingue, all’estero o in Italia, dato che le lingue straniere sono la mia passione. Così, nel frattempo, ho pensato di iniziare aprendo una pagina online tutta mia, una sorta di scuola virtuale, che ho chiamato ‘Online Language Lessons'”.

Hai iniziato questo progetto lo scorso luglio, ma ultimamente c’è stato un “boom” di visite e follower. Cos’è successo?

Inizialmente, l’idea era quella di trattare tutte le lingue che conosco, spagnolo e italiano per inglesi, tips&tricks per italiani per superare gli esami di inglese, consigli per superare esami specifici di latino.

Ho iniziato a caricare video su questi diversi argomenti e avevo già la mia piccola community di circa mille persone, di cui molti già miei studenti. Poi, un giorno ho iniziato a condividere i video anche sulla mia pagina personale di Facebook, dove ovviamente ho tanti amici italiani, e ho notato che la risposta dei video di inglese per italiani è iniziata ad essere molto più alta rispetto a quelle degli altri video.

Finchè, dalla scorsa settimana, un video che ho pubblicato quest’estate, su 6 parole inglesi difficili da pronunciare dagli italiani, è iniziato ad andare virale, arrivando a 400 mila visualizzazioni. I follower della pagina sono iniziati a crescere a vista d’occhio, quasi mille al giorno, e ho cominciato a ricevere notifiche ogni secondo, senza più riuscire a stare al passo.

Ti aspettavi questo riscontro?

Per niente. Ho iniziato per sperimentare qualcosa di nuovo, ma pensavo che sarebbe rimasta una pagina utile per i miei studenti. L’ho sempre vissuta in maniera rilassata, pubblicando video senza particolari tempistiche o strategie, ovviamente senza guadagnarci nulla.

Sono molto contenta di come sta andando e, dato che sto ricevendo tantissime richieste per lezioni private e di gruppo, sto pensando di estendere il progetto e rendere i corsi online il mio lavoro a tempo pieno, anche con la collaborazione di mia sorella. Ci stiamo lavorando.

Forse quello che ha conquistato l’interesse degli utenti è la spontaneità dei tuoi video?

Può darsi. Sono partita ponendomi una domanda: che cosa posso fare per aiutare gli italiani che vogliono imparare l’inglese? A Londra, ad esempio, ci sono tanti italiani che vivono qui da tanti anni, ma nonostante ciò fanno ancora tantissimi errori di pronuncia. Così sono partita dalla mia stessa esperienza, dalle parole che facevo fatica a pronunciare e dalle regole grammaticali che avevo più difficoltà a mettere in pratica. Quando registro i video parto dal presupposto: cosa avrei voluto sapere io per imparare con più semplicità l’inglese?

Com’è iniziata la tua avventura all’estero?

Dieci anni fa, dopo il diploma al Liceo Classico di Imperia, sono partita e mi sono iscritta all’Università di Essex, dove mi sono laureata in Arte Drammatica e Lingue Moderne. Il terzo anno l’ho trascorso in Erasmus a Madrid. Nei weekend già lavoravo come insegnante di inglese ai bambini spagnoli, d’estate a Imperia davo lezioni di inglese presso “Porta Occidentale”. Ancora, però, non sapevo che avrei fatto dell’insegnamento la mia strada principale.

Dopo che mi sono laureata sono venuta a vivere a Londra, dove ho seguito il corso di “teacher training” in lingue moderne e ho iniziato a lavorare nelle scuole superiori, insegnando latino e spagnolo. Con mio marito abbiamo anche trascorso un anno in Qatar, dove ho continuato a fare l‘insegnante. Dopodiché siamo tornati a Londra dove tuttora lavoro come insegnante a scuola.

Come vedo il futuro? Non lo so, viviamo alla giornata e vediamo cosa porteranno queste novità. Sicuramente il mondo digitale offre moltissime opportunità e l’insegnamento si evolve insieme ai nuovi strumenti che abbiamo a disposizione”. 

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