18 Aprile 2024 07:39

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18 Aprile 2024 07:39

Black Widow: da Imperia alla finale di Italia’s got Talent, le emozioni di Maria Laura, Erika e Ludovica “Quando ci hanno chiamato sul podio non potevamo crederci” / Foto e video

In breve: Ecco cosa hanno raccontato le tre ballerine imperiesi di ritorno dalla finale di Italia's got talent, dove si sono classificate terze con il gruppo di ballo "Black Widow".

È stata un’emozione indescrivibile, non è spiegabile a parole. Il risultato è andato oltre ogni aspettativa e il supporto da parte del pubblico, dalle persone da casa è stato fantastico”. Così le tre ballerine imperiesi, Maria Laura Frescura (20 anni), Erika Damasco (19 anni) e Ludovica Bessone (15 anni), di ritorno dalla finale di “Italia’s got talent“, raccontano l’emozione vissuta mercoledì sera.

Le ballerine, membri del corpo di ballo Black Widow (20 in tutto), hanno raggiunto l’ambito podio del talent show di Sky e TV8, classificandosi terze, dietro al comico Max Angioni e al vincitore, il mago Stefano Bronzato.

Black Widow: da Imperia alla finale di Italia’s got Talent

Dopo aver superato le difficili selezioni e grazie al “golden buzzer” di Mara Maionchi (una dei quattro giudici insieme a Federica Pellegrini, Frank Matano e Joe Bastianich), le tre giovani ballerine del corpo di ballo “Black Widow”, sono approdate in finale, dove si sono confrontate con altri 11 concorrenti.

Conquistando il pubblico, che ha televotato da casa, sono arrivate al terzo posto, un eccezionale traguardo che ha reso fieri tutti i concittadini e i loro coreografi, gli Urban Theory di Vallecrosia  (crew di ballerini che, nel 2019, aveva conquistato il golden buzzer di Federica Pellegrini).

Rientrate in città dopo la trasmissione, ImperiaPost le ha incontrate per raccogliere le loro emozioni “a caldo”. Ecco cosa hanno raccontato.

Maria Laura, Ludovica ed Erika

Come avete vissuto la finale?

“È stata un’emozione indescrivibile, non è spiegabile a parole, più grande dell’immaginazione. È andata oltre ogni aspettativa. Noi siamo andate con l’idea di partecipare, e poi ci hanno sorpreso un po’ tutti, i giudici, il pubblico. Non possiamo credere di essere arrivate terze.

È una cosa molto più grande di noi, non ci aspettavamo granchè. Tutto questo supporto da parte del pubblico, dalle persone da casa è stato fantastico. Il fatto che la nostra esibizione sia arrivata a così tante persone è stata l‘emozione più bella che potevamo ricevere”.

Che cos’è il progetto Black Widow?

“Il progetto Black Widow nasce nell’estate del 2020. I coreografi di Urban Theory hanno valutato le ragazze allieve e hanno deciso di unirle per creare questo progetto. Nasceva con l’idea di realizzare qualcosa di tipo televisivo, per cercare di proporre un pezzo diverso, rispettando comunque lo stile della Urban Theory, quindi utilizzando la parte superiore del corpo, le braccia, per qualcosa di stratosferico. Siamo 20 ragazze, quindi 40 mani.

Da li è nato tutto, prima le audiotion, poi la finale, tutta una cosa dietro l’altra. Il progetto è nato così, da una piccola cosa. Non ci aspettavamo questo risultato, è nata una cosa meravigliosa”.

Che cosa fate nella vita?

Erika: “Io sono al primo anno di università di Torino e studio diritto internazionale in inglese”.

Ludovica: “Io sono al secondo anno del Liceo Scientifico”.

Maria Laura: “Io Sono al secondo anno di Medicina e Chirurgia all’Umanitas di Milano”.

Le Black Widow vanno dai 13 ai 26 anni. Nonostante le diverse età le differenti occupazioni, vi siete trovate tutte in un grande gruppo?

“Assolutamente sì, abbiamo iniziato come conoscenti, anche con le altre ragazze che sono tutte di zone limitrofe a Bordighera. Poi siamo diventate amiche, nonostante l’età diversa e tutto. Quando entriamo in sala è come se si azzerasse qualsiasi cosa. Siamo tutte amiche, vicine, ci scambiamo pensieri, siamo veramente diventate un corpo unico letteralmente”.

Dal Golden Buzzer di Mara Maionchi alla finale, com’è andata a Italia’s Got Talent?

“Noi non ci aspettavamo niente di che, eravamo molto elettrizzate. L’audizione è stata molto pesante, una preparazione intensa. È stata una sorpresa indescrivibile. Quando abbiamo capito che dovevamo lavorare per la finale, abbiamo capito che c’era da fare un lavoro molto approfondito. Gli ultimi mesi li abbiamo passati in sala prove.

La finale è stata interessante, abbiamo visto come funziona il mondo dello spettacolo, quello che sta dietro le telecamere, quanto lavoro per una serata di diretta. Siamo cresciute molto, sia dal punto di vista delle ballerine che come persone”.

In tutto questo c’è anche il Covid, come lo avete vissuto?

“È stato brutto perchè comunque con gli altri concorrenti non siamo riuscite a stare molto in contatto. Dovevamo stare chiuse nei camerini. Non abbiamo legato moltissimo se non con Max e Steven (secondo e primo classificato, ndr), che erano nel camerino a fianco al nostro.

C’erano tutte le regole da rispettare, i tamponi una volta ogni due giorni. Il tampone aveva la data di 72 ore, quindi alla scadenza dovevamo essere sottoposte ad un altro tampone.

Eravamo costantemente monitorate, anche nei camerini. Sempre con la mascherina. Le regole li sono rispettate al 100%. Ci potevamo togliere la mascherina solo quando eravamo sul palco.

Tutti gli operatori, cameraman, sempre con la mascherina. Mai senza”.

L’amarezza di non potersi abbracciare con gli altri concorrenti?

“È una edizione con altri gruppi numerosi. È stato terribile non riuscire ad avere contatto fisico nel momento di massima gioia. Però abbiamo trasmesso tanto, sia con gli sguardi, sia a parole. Siamo soddisfatte lo stesso al di là del Covid”.

Potete raccontarci l’esibizione finale?

“Il tema della finale era a tema natura. Nella prima parte c’è stato un albero umano. Da questo albero c’era una catena che si scioglieva e abbiamo rappresentato un pezzo dell’acqua. Dall’acqua siamo passate ad un pezzo floreale, il massimo della natura. È stato come una scala, in alto all’inizio, per poi andare subito in basso e in alto di nuovo. Poi c’è stato un pezzo un pochino più intenso, più preciso, dove serviva pulizia.

I nostri insegnanti sono riusciti a farci emergere nel modo migliore che potevamo, specialmente in questa parte. Ci siamo impegnate tanto per pulirla, farla bene, cercare di essere precise e dare molta energia.

Alla fine c’è stato il pezzo finale della chiusura, con questi fiori che riprendevano l’inizio e sbocciavano nella coreografia”.

C’è stato un momento in cui siete andate nel panico per qualcosa?

“Inizialmente le luci ci hanno penalizzate un po’, non si è reso molto l’albero iniziale. Non si capiva molto. Poi però ci siamo riprese, il pezzo è andato molto bene ed è stato fatto in modo molto preciso.

C’è stata qualche piccola sbavatura, ma chi è nella danza e nel mondo dello spettacolo sa che è normale. Siamo venti persone e sarebbe stato quasi impossibile che venisse esattamente come volevamo. Un bel risultato”.

Il momento più bello?

“Probabilmente quando ci hanno detto che eravamo sul podio. Noi siamo state le prime ad essere chiamate sul podio. noi non ce lo aspettavamo perchè il talento era altissimo. Tantissimi talenti, tutti competenti.

Quando hanno detto ‘Black Widow siete sul podio‘. Quella è stata l’emozione più forte che noi potevamo provare in quel momento.

Mi è dispiaciuto, perchè per questioni legali visto che siamo un gruppo con tante ragazze minorenni e non tutte hanno potuto condividere questo momento del podio, della premiazione. Ci hanno seguito da dietro i camerini con un PC”.

Dai Giudici avete avuto qualche feedback?

Purtroppo per questione Covid, sempre nei limiti. Alle auditions no, non siamo riusciti ad interfacciarci con i Giudici, se non per quel momento dove Mara è venuta sul palco a salutarci.

Alle finali ci siamo visti, abbiamo chiacchierato molto velocemente, abbiamo ringraziato Mara per il golden che ci ha dato. Siamo riusciti a parlarci velocemente.

Lei ci ha detto cose belle, vede un bel futuro per noi”.

Cosa vi aspetta adesso come Black Widow?

“Un po’ di riposo direi, dopo questo ultimo anno inaspettato e molto pieno ce lo meritiamo. Però penso che il futuro sarà promettente, i progetti non tarderanno ad arrivare e i nostri coreografi ci proporranno e ci lanceranno in qualcosa di nuovo. Siamo molto fiduciose che le Black Widow possano continuare”.

Italia’s got Talent 2021: Black Widow, riguarda l’esibizione della finale:

Black Widow, il golden buzzer di Mara Maionchi:

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