25 Aprile 2024 02:26

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25 Aprile 2024 02:26

Imperia: “Positivi al Covid, nessuno viene a ritirare i rifiuti da 2 settimane”. La rabbia di una famiglia. “Siamo in 6 più un cane, non ce la facciamo più” / Le immagini

In breve: Il 38enne ha deciso di rivolgersi alla Redazione di ImperiaPost, sperando che l'appello arrivi con maggior forza alle istituzioni.

“Siamo chiusi in casa da 14 giorni e nessuno viene a ritirare la spazzatura, non sappiamo più come fare”. Così un papà imperiese 38enne racconta il disagio che sta vivendo nelle ultime settimane, ritrovandosi in quarantena nell’appartamento con tutta la famiglia (una moglie, quattro figli e un cane), per via di alcuni casi Covid.

Nonostante i ripetuti solleciti a intervenire, la situazione non è ancora stata risolta e, per questo motivo, il 38enne ha deciso di rivolgersi alla Redazione di ImperiaPost, sperando che l’appello arrivi con maggior forza alle istituzioni.

Covid, Imperia: “Positivi al virus, nessuno viene a ritirare i rifiuti da 2 settimane”. La rabbia di una famiglia

“Essendo risultati positivi prima io, poi mia moglie e il nostro figlio più grande – spiega il 38enne a ImperiaPost – siamo in quarantena in casa da 14 giorni. L’Asl, come da prassi, ci aveva detto di non fare più la raccolta differenziata dei rifiuti e che ci avrebbe contattato il Comune per il ritiro. Abbiamo aspettato, ma non abbiamo ricevuto nessuna chiamata. Così, alcuni giorni fa abbiamo chiamato noi in Comune e ci è stato risposto che entro venerdì sarebbero venuti a ritirare i sacchi. Oggi è sabato e non è passato nessuno, quindi se ne riparla, se va bene, lunedì.

Il problema è che noi siamo 6 in famiglia, più un cane – continuae stiamo accumulando i sacchi neri sul piccolo balconcino che abbiamo. Se non lo avessimo, non sapremmo proprio come fare. Oltretutto, dentro i sacchi ci sono anche le traversine del cane, che ovviamente non possiamo portare fuori per fare i bisogni, perciò l’odore si fa sentire. Fortunatamente non fa ancora caldo.

Ovviamente la cosa importante è che nessuno di noi sia stato particolarmente male, abbiamo preso la malattia in forma leggera, ma il disagio inizia a essere grande. Ci aspettavamo un po’ più di attenzione”.

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