7 Dicembre 2024 06:48

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7 Dicembre 2024 06:48

Imperia: “Pitture da illuminarsi alla notte”, all’oratorio San Pietro inaugurata la mostra di cartelami. “Evento diffuso per riscoprire la contemplazione in luoghi”/Foto e Video

In breve: "Pitture da illuminarsi alla notte", visitabile fino al 15 settembre 2021, è una mostra diffusa sul territorio diocesano e dedicata all’arte effimera dei cartelami, apparati scenografici utilizzati per i riti della Settimana Santa.

È stata inaugurata questa mattina, venerdì 4 giugno, con una conferenza all’Oratorio di San Pietro, al Parasio di Porto Maurizio, la mostra realizzata dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Albenga-Imperia nell’ambito del progetto di valorizzazione Formae Lucis.

Pitture da illuminarsi alla notte”, visitabile fino al 15 settembre 2021, è una mostra diffusa sul territorio diocesano e dedicata all’arte effimera dei cartelami, apparati scenografici utilizzati per i riti della Settimana Santa.

Dodici le tappe sul territorio di Imperia e Savona per un’esposizione che, curata da Alfonso Sista, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona e Don Danilo Galliani, vede la collaborazione con il critico d’arte Francesca Bogliolo e con il restauratore Giorgio Gavaldo, e si avvale del contributo della Fondazione De Mari di Savona. I cartelami torneranno a farsi ammirare dal pubblico ad Albenga, Imperia, Civezza, Vasia, Cosio D’Arroscia, Acquetico, Andora, Laigueglia, Zuccarello, Ligo, Toirano e Borgio.

Le opere esposte risalgono all’epoca barocca e sono per lo più realizzate a olio o tempera su cartoni, sagome di legno o metallo. Rappresentano la testimonianza di una liturgia andata quasi dimenticata che li vedeva parte di scene teatrali arricchite di musiche e canti durante le quali erano recitati e narrati episodi evangelici del Triduo Pasquale, con particolare attenzione alla Passione di Cri­sto. Sacre rappresentazioni che si servivano dei cartelami come cornici sceniche removibili, “apparati effimeri” il cui scopo era di consentire al fedele di evocare ed entrare sempre più nel mi­stero celebrato recitando o assistendo da spettatore alla scena.

L’intervista a Castore Sirimarco direttore ufficio beni culturali della diocesi Albenga Imperia

Questa in particolare è una mostra sui Cartelami. Il titolo è Pitture da illuminarsi alla notte, una mostra che ha la peculiarità di essere diffusa sul territorio.

Andiamo a riscoprire questi apparati artistici effimeri che erano utilizzati in una parte dal calendario liturgico, nella passione di Cristo, già messe alla ribalta qualche anno fa con la mostra a Palazzo Ducale, ma riportati e proposti dal popolo diocesano nei loro luoghi dove sono nati, dove hanno fatto tradizione.

Sono 12 siti, interessano la Diocesi dai due estremi, da Borgio Verezzi a Civezza. È possibile visitarla per tutta l’estate da domani, che apre ufficialmente, sino al 15 settembre.

È una mostra che non ha nulla di nuovo, se non che non è raccolta in un locale, ma nel nostro territorio. Diventa il museo.

Invitiamo tutti, i turisti e i fedeli a visitarla, facendo delle passeggiate e cercando di riscoprire la contemplazione in luoghi. Come l‘oratorio San Pietro che è famoso per gli imperiesi, ma ci sono anche piccole realtà che grazie a questa iniziativa possono riaprire e svelare i loro tesori”.

Le dichiarazioni di Don Emanuele Caccia referente artistico progetto formae lucis

“Sono 12 siti del territorio diocesano che espongono chi in maniera più solenne, chi invece in pezzi più piccoli, i Cartelami. Sono una specificità della nostra area.

Sono degli apparati effimeri fatti di cartone che rappresentano scene della Passione. Queste allestite nelle chiese ricreano gli scenari che le comunità di fine 800, inizio 900, ricostruivano nelle loro chiese per i tempi di Passione.

Per rivivere la Passione di Cristo e farla percepire anche ai parrocchiani, in maniera semplice, popolare, ma molto efficacie”

I 12 siti sono distribuiti in maniera equilibrata tra le due province di Savona e Imperia e rappresentano la quasi totalità del complesso dei cartelami diocesani. L’itinerario della mostra è stato illustrato in anteprima con un video a cura di Mattia Sacchiero in occasione dell’evento di lancio del 4 giugno all’Oratorio di San Pietro, possibile grazie alla collaborazione con la Confraternita omonima guidata dal priore Giuseppe Ansaldi. All’incontro parteciperà, per motivi legati all’emergenza sanitaria, un numero ristretto di ospiti tra cui i sindaci dei comuni coinvolti.

Contestualmente all’evento inaugurale è stato inoltre presentato il catalogo ufficiale Pitture su cartelami da illuminarsi alla notte. Sacre rappresentazioni e apparati per il tempo di Passione nella Diocesi di Albenga-Imperia, a cura di Alfonso Sista.

Gli orari di apertura dei siti espositivi e le modalità di fruizione per il pubblico variano di luogo in luogo, nell’ideale obiettivo di permette ai visitatori la costruzione di itinerari alla scoperta del territorio e dei suoi tesori.

Sia Pitture da illuminarsi alla notte che l’evento teatrale sono a ingresso libero, con la richiesta di un’offerta libera, il cui ammontare sarà interamente devoluto al restauro e alla conservazione delle opere esposte, una scelta organizzativa agevolata dal prezioso contributo della Fondazione De Mari. La sicurezza delle chiese teatro della mostra sui cartelami sarà garantita dal progetto di messa in sicurezza che la Diocesi sta portando avanti grazie al prezioso contributo della Conferenza Episcopale Italiana.

 

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