26 Aprile 2024 19:27

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26 Aprile 2024 19:27

IMPERIA. MOVIDA, APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE WE ARE FOR BEAT: “PIANO DEL RUMORE AZZARDATO E POCO TECNICO. IL COMUNE LO POSTICIPI!”

In breve: "Proponiamo e chiediamo la possibilità di poter applicare la Legge Regionale che regola il Piano del rumore fino al termine della stagione estiva e successivamente studiare ed elaborare una soluzione coadiuvati da tecnici"

Movida

L’Associazione Culturale “We are for Beat” ha inviato al Sindaco di Imperia Carlo Capacci, all’assessore Sara Serafini e al dimissionario presidente del consiglio Paolo Strescino una lettera con la quale chiede di posticipare l’approvazione delle varianti al piano del rumore in vigore a fine estate.

In questo momento di crisi – si legge nella missiva – in particolare della nostra città, la vostra proposta ci sembra azzardata e poco tecnica nei contenuti al confronto di un argomento che richiede profonda preparazione tecnica e condivisione per essere risolto definitivamente. E’ giunto il momento di mettersi a lavorare nel verso giusto e cercare di risolvere i problemi invece di complicarli ulteriormente. Sicuramente è una necessità risolvere il problema ma la politica del ‘fare’ non è sufficiente. La nostra città dovrebbe vivere di Turismo. Ma ci siamo mai fermati a pensare a quale tipo di turismo? Proponiamo e chiediamo la possibilità di poter applicare la Legge Regionale che regola il Piano del rumore fino al termine della stagione estiva e successivamente studiare ed elaborare una soluzione coadiuvati da tecnici“.

I mesi estivi sono troppo importanti per l’economia imperiese – prosegue – per permettersi errori e colpi di testa. Riteniamo sia meglio nel frattempo affidarsi alla legge regionale. Non bisognerebbe fare altro, senza avere fretta di fare i ‘compiti’ tanto per fare. Questa soluzione permetterebbe di dare una segnale forte di responsabilità da parte dell’Amministrazione agli operatori ed alla città intera. Inoltre vi offriamo questo spunto: ci si focalizza principalmente sui volumi e sui decibel da rispettare, ma non ci si chiede se determinati luoghi siano idonei o meno a promuovere eventi musicali,per caratteristiche e/o posizione, ma diventano automaticamente idonei con il permesso Siae che segue la licenza della tipologia di attività< /em>”.

Pensateci e fateci sapere! Avremmo delle idee da proporre! Infine chiediamo di poter organizzare nel frattempo, un tavolo tecnico dove saranno presenti tutti quelli che vorranno contribuire alla proposta. L’invito, sarà aperto a tutti gli esercenti, associazioni ed a tutte quelle categorie che amano e basano la propria attività sul turismo, la cultura, e la promozione di musica ed eventi nella nostra città. A volte basta solo un po’ di buon senso!”

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