26 Aprile 2024 10:16

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26 Aprile 2024 10:16

Imperia: “Pregiudizievoli dello stato dei luoghi”. Commissione Paesaggio boccia quattro nuove antenne, ecco le zone interessate

In breve: Contattato da ImperiaPost il vicesindaco Giuseppe Fossati ha dichiarato: "in attesa di un piano delle antenne abbiamo deciso di non consentire la realizzazione di nuove antenne in zone dove sono già presenti altre strutture dello stesso tipo".

La Commissione Paesaggio del Comune di Imperia ha bocciato quattro progetti di realizzazione di altrettante antenne di telefonia mobile in diverse zone della città, in particolare: Monte Calvario, Pini del Rosso, Bardellini e via Don Minzoni.

La Commissione ha ritenuto gli interventi “pregiudizievoli dello stato dei luoghi in considerazione sia della tipologia, delle caratteristiche e delle dimensioni del previsto traliccio, sia dell’interferenza dello stesso con le visuali panoramiche oggetto di specifica tutela con modificazione significativa dei caratteri costitutivi della zona e rilevante percezione della struttura da visuali pubbliche”.

Imperia: stop alle antenne dalla Commissione Paesaggio

Ulteriore elemento che ha portato alla bocciatura dei progetti, in tre casi su quattro (escluso Monte Calvario), è stata “la presenza nelle immediate vicinanze di altra stazione radio-base con evidente compromissione del contesto attraverso una moltiplicazione di tali strutture in ambiti paesaggisticamente rilevanti”.

Per quanto concerne il Monte Calvario la commissione ha precisato che “l’immediata vicinanza del santuario del Monte Calvario e della salita pedonale storica non appare adatta all’inserimento di nuove infrastrutture, neanche con le opportune cautele di mascheramento-dimensionamento e/o traslazioni minime nell’area di cornice”.

Contattato da ImperiaPost il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Giuseppe Fossati ha dichiarato: “in attesa di un piano delle antenne, che è in fase di redazione e porteremo presto in consiglio comunale, abbiamo deciso di non consentire la realizzazione di nuove antenne in zone dove sono già presenti altre strutture dello stesso tipo, a meno che non venga dimostrato che non sia possibile montare le nuove apparecchiature su quelle già presenti. Inoltre, riteniamo che sia fondamentale non permettere la realizzazione in zone di particolare pregio della città come ad esempio il Monte Calvario”.

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