26 Aprile 2024 20:29

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26 Aprile 2024 20:29

Dolcedo: storica partita di finale serie A di pallapugno. L’imperiese batte il Cortemilia e riapre i giochi per la conquista del titolo/Foto e Video

In breve: Lo sferisterio di Dolcedo invaso di pubblico ligure e piemontese 

Dopo tre ore e mezza di gioco e fiato sospeso fino alla fine, finale di ritorno, l’Olio Roi Acqua San Bernardo Imperiese ha battuto 11-10 il e Nocciole Marchisio Cortemilia, nella finale di ritorno, valida per il Campionato di Pallapugno. La vittoria dell’Imperiese, che era stata sconfitta nella finale di andata, riapre quindi i giochi e rimanda l’assegnazione del titolo italiano a un terzo incontro che dovrà essere giocato domenica in un campo neutro.

Lo sferisterio di Dolcedo invaso di pubblico ligure e piemontese

Il sindaco di Dolcedo Giovanni Danio, raggiante, ha fatto da padrone di casa e accolto nello sferisterio della “Paolo Gandolfo” le tantissime persone giunte da ogni parte di Liguria e Piemonte. Un evento storico, ospitare una finale dopo tanti anni. E l’incontro al cardiopalma fino all’ultimo punto è stato all’altezza dell’appuntamento con la storia.

Presenti fra gli altri il senatore Gianni Berrino, il vicepresidente della Regione Alessandro Piana, l’assessore regionale Marco Scajola, l’assessore allo Sport imperiese Simone Vassallo e numerosi sindaci del territorio.

In occasione della presentazione delle squadre, in campo anche le formazioni giovanili imperiesi. Una grande festa con un tifo degno dell’evento. Lo stesso si può dire per il servizio di sicurezza, garantito da polizia, carabinieri, polizia provinciale, Polizia locale di Dolcedo. Presenti anche la Protezione civile SS. Trinità e la Croce Bianca di Imperia.

Il sindaco di Dolcedo Giovanni Danio

Sottolinea il sindaco di Dolcedo Giovanni Danio: “E’ stata una bella giornata di sport e con tantissima gente, che si è conclusa nella maniera migliore. Sono bravi questi ragazzi. Hanno giocato bene tutto l’anno e questa è stata una degna conclusione e domenica andremo a giocarci la finale. E’ stato un grandissimo risultato per la società a cui vanno i miei ringraziamenti, perché da tempo hanno messo energie e risorse e alla fine si godono il giusti risultato. 

Erano tantissimi anni che a Dolcedo non si disputava una finale, ma Dolcedo comunque è sempre stata la culla del pallone elastico, in quanto ha dato i natali a Raffaele Ricca, che è stato Campione d’Italia per 4 anni, dal 1925 al  1930 e al compianto Ascheri, mancato all’età di 30 anni e anche lui era un giovane campione, nato a Dolcedo. Oggi è una grande giornata per il pallone elastico”.


Federico Raviola capitano e battitore dell’Imperiese

Dice il capitano e battitore dell’Imperiese Federico Raviola: “E’ stata una partita durissima, ma con una cornice di pubblico bellissima. Non ho mai visto un pubblico così in uno sferisterio. E’ stata una partita durissima, ma bellissima e l’abbiamo vinta con determinazione nel finale, nonostante qualche errore nella prima parte, quando eravamo in vantaggio. Siamo contenti di averli portati alla bella e allungare la serie perché sarebbe stato brutto vederli festeggiare nel nostro campo. Ci abbiamo creduto e adesso sarà durissima, ma ci giocheremo le nostre carte“.


Massimo Vacchetto capitano e battitore del Cortemilia

Spiega il capitano e battitore della formazione piemontese, Massimo Vacchetto: “Siamo andati vicini. Non siamo stati bravi durante tutto l’arco della partita a impostare un buon gioco. Abbiamo giocato sottotono. Siamo stati molto bravi come gruppo a rimanere nella partita, non so comeMerito agli avversari, che hanno saputo sfruttare bene il campo e a non farci giocare. Siamo arrivati veramente lì con due 15 sul pugno e li ho sbagliati e speriamo che alla prossima non sbaglierò più”.

Invasione di campo e festa degli imperiesi per la vittoria

Gioia e abbracci dopo la partita

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