19 Aprile 2024 11:15

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19 Aprile 2024 11:15

Borghetto d’Arroscia, l’incontro conclusivo sul progetto “Pays Resilients”. Il presidente Claudio Scajola: “Ora lavoriamo per la nuova programmazione europea”/Foto e Video

In breve: Coinvolti nel progetto la Provincia di Imperia e i Comuni di Borghetto d'Arroscia, Aquila d'Arroscia, Ranzo, Vessalico e Cesio

Si è tenuto oggi pomeriggio nella Sala consigliare del Comune di Borghetto d’Arroscia l’incontro conclusivo del progetto transfrontaliero “Pays Resilients”, volte a interventi di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico.

Coinvolti nel progetto la Provincia di Imperia e i Comuni di Borghetto d’Arroscia, Aquila d’Arroscia, Ranzo, Vessalico e Cesio

Sono stati coinvolti nel progetto la Provincia di Imperia, il Comune di Borghetto d’Arroscia (capofila) e i Comuni di Aquila d’Arroscia, Ranzo, Vessalico e Cesio.

Al termine dell’incontro è stato sottoscritto il Protocollo di intesa per l’istituzione di un Tavolo transfrontaliero permanente sulla gestione dei rischi e l’aumento della resilienza dei territori.

Spiega il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola: “E’ un progetto consistente, nel complesso di oltre due milioni, di cui 850 mila euro dedicati a questo territorio, per fare una serie di iniziative, fra cui strade, modifiche di sentieri e cantonieri. Ma ora soprattutto, si apre il nuovo percorso con la nuova programmazione 2021 – 2027. Il prossimo incontro lo faremo a Imperia, con i francesi e con gli italiani, dove definiremo i primi progetti .

Dobbiamo sempre di più farli diventare progetti che abbiamo una concretezza e una conoscenza migliore da parte dei cittadini. Nella programmazione ci sono due novità, che sono state decise con i francesi. I progetti devono essere valutati prima nell’ambito del territorio e quindi ci deve essere una raccolta e una verifica. Poi il Comitato di sorveglianza, che sarebbe l’ufficio di presidenza, che si riunisce ogni sei mesi, darà le approvazioni ai progetti che sono stati istruiti e che si ritengono più meritevoli.

L’altra novità più importante è che in questa programmazione i progetti devono garantire di essere duraturi, per cui nelle diverse proposte che vengono fatte è obbligatorio che sia presente come queste programmazioni possano continuare. Quindi ci deve essere l’impegno di Amministrazioni, privati ed Enti a continuare questa operatività“.


Il vicepresidente della Regione Alessandro Piana

Sottolinea il vicepresidente della Regione Alessandro Piana: “Come aveva fatto in passato la Provincia, anni fa, quando era ancora possibile perché c’erano dei fondi disponibili, affidare dei tratti di strada per la pulizia e la manutenzione costante, tutto l’anno a chi quelle strade e quei territori li abita e li conosce, come gli imprenditori agricoli, ha una doppia valenza: un’integrazione al reddito per i coltivatori diretti o per le aziende agricole e soprattutto un monitoraggio e una manutenzione continua su quei tratti di strade anche per prevenire il rischio idrogeologico.

Se le strade e le cunette vengono pulite e tombini e canali di scolo vengono tenuti puliti, quando piove in maniera copiosa, quest’acqua non crea danni sul sedime stradale, ma viene convogliata, come facevano i nostri antenati sapientemente”.  

L’assessore regionale Marco Scajola

Dice l’assessore regionale Marco Scajola: Il nostro territorio è meraviglioso, prezioso, ma, purtroppo, anche molto fragile. Come Regione abbiamo iniziato una serie di politiche proprio per tutelarlo, valorizzarlo, ma, soprattutto, lo dobbiamo proteggere. Bene questo progetto, bene ha fatto la Provincia di Imperia, che sta svolgendo un ottimo lavoro in sinergia con la Regione, ma anche con la vicina Francia, per fare in modo che si faccia rete anche con i Comuni, perché dobbiamo mettere in atto progetti di valorizzazione, certamente, ma anche di tutela e di cura del territorio“.

Il sindaco di Borghetto d’Arroscia Angela Denegri

Dice il sindaco di Borghetto d’Arroscia Angela Denegri: “I risultati ci sono stati. Ci sono state anche alcune problematiche, ma, rispetto al risultato finale, sono state veramente esigue. Il risultato è importante, perché questo progetto ha permesso di manutenere le strade provinciali in modo adeguato.

Già ora vediamo, che con la caduta delle foglie, avrebbero bisogno di un ulteriore intervento di manutenzione, cosa che era già stata contrattualizzata con i cantonieri di comunità e che, invece, al momento non abbiamo nessuno che lo fa. Il mio Comune ha cercato di mantenere comunque gli impegni presi con il progetto Alcotra sul territorio, assegnando ai cantonieri di comunità delle piccole tranche di lavoro e spero di poterlo continuare a fare”.

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