28 Marzo 2024 23:21

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28 Marzo 2024 23:21

Imperia: “Il centro di Oneglia ostaggio dei vandali, non è più sicuro”. Raccolta firme di negozianti e residenti. “Non si può più andare avanti così”/ Le immagini

In breve: Le problematiche relative al degrado e alla mancanza di controlli nel centro di Oneglia sono da tempo segnalate da residenti e commercianti

Permane una situazione di grave degrado e pericolosità principalmente dovuta alla presenza di gruppi di persone, maggiorenni e minorenni, che agendo sostanzialmente indisturbati si rendono protagonisti di azioni deliberate contro persone e cose, in spregio alla più elementari regole di convivenza e rispetto della legge“. Questo il contenuto della petizione sottoscritta da numerosi negozianti e residenti del centro di Oneglia per chiedere l’intervento delle istituzioni.

Imperia: “Il centro di Oneglia pericoloso e nel degrado”. Scatta raccolta firme di negozianti e residenti

Le problematiche relative al degrado e alla mancanza di controlli nel centro di Oneglia sono da tempo segnalate da residenti e commercianti, in particolare nella zona di Largo Ghiglia, di piazzetta dell’Olmo, di Via Ospedale, dei giardini Toscanini. Raggiunta l’esasperazione, i cittadini hanno deciso di raccogliere le adesioni per presentare una petizione in Comune.

“Da molto tempo nella piazzetta dell’Olmo racconta un residente della zona – è ostaggio di vandali. Ogni giorno bivaccano diversi ragazzi. Si sono verificati anche episodi abbastanza violenti.

Ogni mattina vengono ritrovati rifiuti di ogni genere oltre a atti vandalici, scritte sui muri. Hanno preso a calci anche la grondaia del condominio, rompendola. Alcuni giorni fa sono anche comparse delle sedie che utilizzano di notte per bivaccare e fare chiasso.

Alcune settimane fa, dopo le richieste di intervento al Sindaco, il Comune ha posizionato una telecamera che non sappiamo se sia in funzione o meno, in ogni caso gli episodi continuano come niente fosse e controlli non se ne vedono. La situazione è esasperante e il malumore è altro tra commercianti e abitanti della zona che non è più sicura“.

Oneglia tra degrado e pericolosità: ecco il testo della petizione

“Con la presente i sottoscritti cittadini, in qualità di residenti, imprenditori e lavoratori di Imperia Oneglia, intendono denunciare a codesta Autorità il permanere della situazione di grave degrado e pericolosità principalmente dovuta alla presenza di gruppi di persone, maggiorenni e minorenni, che agendo sostanzialmente indisturbati si rendono protagonisti di azioni deliberate contro persone e cose, in spregio alla più elementari regole di convivenza e rispetto della legge.

In particolare si segnalano alcune zone particolarmente “calde”, a causa dello scarso passaggio di persone, poca o insufficiente illuminazione e, generalmente, scarso o nullo controllo da parte delle Forze dell’Ordine.

Da Salita Gallita a Piazzetta dell’Olmo, da via San Giovanni a Vico Costanzo, da Piazzetta de Negri a Largo Ghiglia (ivi compresi i giardini pubblici e il parco giochi prospicienti la scuola elementare), i Giardini ‘Toscanini‘. Oramai non si contano quasi più i luoghi diventati ritrovo di persone che ritengono di potersi comportare senza alcun freno, a qualunque ora del giorno e della notte, con schiamazzi, devastazioni, abbandono rifiuti e altro.

Ci amareggia constatare, ad esempio, come spesso tali comportamenti siano posti in essere da parte di minorenni anche in orari nei quali sarebbe lecito saperli frequentare la scuola dell’obbligo o sotto il controllo dei genitori. Con la stessa amarezza segnaliamo l’assoluta inefficacia di qualsiasi proposta di dialogo che cerchi di far comprendere a tali individui l’inadeguatezza dei loro comportamenti; al contrario, il più delle volte si è dovuto fronteggiare atteggiamenti di sfida, se non proprio di minaccia, che hanno fatto desistere i più tra di noi da qualsiasi ulteriore tentativo, e ci costringono a una convivenza forzata con situazioni fino ad oggi sostanzialmente sconosciute alla nostra comunità.

Né sembrano avere avuto effetto le richieste di intervento delle Forze dell’Ordine che, sicuramente anche a causa dello scarso organico a disposizione, poco riescono a fare giungendo in ritardo sui luoghi, o le richieste al Comune di aumentare la videosorveglianza.

Riteniamo, però, che non sia più accettabile sopportare le devastazioni continue di beni pubblici e privati (panchine, addobbi, fioriere, giochi dei bambini, vetrine, etc) così come l’abbandono incontrollato di rifiuti (bottiglie, sacchetti, contenitori vari, etc) che oltre a rendere pericolose le zone cittadine sono un insulto vero e proprio a quanti vedono vanificato il proprio contributo, anche economico, per il mantenimento della cosa pubblica e la sopravvivenza del senso civico.

In ragione di tutto ciò, riteniamo necessario e non più procrastinabile chiedere formalmente a codesta Autorità di intervenire per ristabilire il pieno e totale rispetto della legalità a tutela delle libertà garantite dalla nostra Costituzione”.

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