26 Aprile 2024 06:53

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26 Aprile 2024 06:53

Imperia: Ato Idrico, presidente Scajola: “Il commissariamento terminerà quando la Provincia sarà in grado di occuparsi della gestione” / Le immagini

In breve: Nel corso della risposta sono stati presentati il sub commissario e lo staff.

“Il commissariamento terminerà quando la Provincia sarà in grado di gestire l’Ato Idrico“. Queste le parole del Presidente della Provincia Claudio Scajola nel corso del suo intervento in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Domenico Abbo in merito alle “iniziative che l’Ente intende portare avanti per terminare il commissariamento”. Claudio Scajola, lo ricordiamo, è stato nominato Commissario ad Acta dell’Ato idrico Imperiese, dopo la sospensione di Gaia Checcucci coinvolta in un’inchiesta giudiziaria.

Nel corso della risposta sono stati presentati il sub commissario, la dottoressa Cecilia Brescianini, ex direttrice del Dipartimento Ambiente-Protezione civile della Regione Liguria, e lo staff, composto dalla dott.ssa Manuela Pertici, dirigente Arpal, dalla dott.ssa Katia Giordano, funzionario Regione Liguria – Difesa del suolo, e dal geometra Rodolfo Lengueglia, funzionario Regione Liguria – Lavori pubblici.

Imperia: Ato idrico, commissariamento. In Consiglio provinciale Claudio Scajola

“Il Commissariamento ha dichiarato il Presidente Scajolavuole essere proprio un passaggio verso l’uscita dalla fase del commissariamento. Non si è scelta altra persona, se non il Presidente della Provincia, proprio per questo motivo. Non è che la semplice sostituzione del presidente, e cioè passare da Abbo a Scajola, sia sufficiente per dire che la provincia sia in grado di gestire il servizio.

Le motivazioni del commissariamento di allora sono rimaste le stesse. Quando è stata sospesa l’attività della Checcucci è stato chiesto al commissario dell’Ato idrico di fare una modificazione della legge regionale che si adatterà a tutti i commissariamenti che potranno esserci in regione Liguria. La modificazione è stata adottata celermente dal consiglio regionale. Il Commissario può nominare sub commissari e staff. La struttura di Imperia oggi si avvale della sub commissaria Brescianini e di uno staff con tre dirigenti che arrivano da Arpal, settore ambiente e settore protezione civile.

Si tratta di una fase transitoria che ha l’obbligo di definire in tempi brevi urgenti le necessità relative al funzionamento del sistema idrico.

In questa fase gli autorevoli collaboratori e il sub commissario stanno svolgendo un compito importantissimo. Manca ancora la documentazione fondamentale e manca chiarezza relativamente ai rapporti con l’autorità Arera. Ci sono problemi ancora non chiariti, problemi che illustrerò in uno dei prossimi consigli provinciali per riportare a cognizione della Provincia ogni cosa che si fa. Abbiamo già chiesto alcuni atti che Rivieracqua deve compiere e che sono stati carenti.

Il commissariamento finirà quando non sarà più giustificato. Fino a che la Provincia non avrà l’esperienza necessaria per gestire l’Ato idrico proseguirà il commissariamento”.

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