27 Aprile 2024 05:34

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27 Aprile 2024 05:34

Imperia: appalto monopattini “fantasma”, la replica dell’assessore Gandolfo. “Vogliamo solo dare il meglio ai nostri cittadini”

In breve: La nota stampa dell'assessore Gandolfo.

Si sta montando un ‘caso‘ dietro alla semplice volontà dell’Amministrazione di dare a cittadini e turisti che frequentano la Città il miglior servizio possibile“. Così l’assessore comunale all’ambiente Laura Gandolfo interviene sul caso dell’ appalto “fantasma” per l’affidamento (della durata di 4 anni) del servizio noleggio di monopattini elettrici in città, oggetto di una nostra inchiesta. 

Un appalto che, nell’ottobre scorsosi è aggiudicata la società veneta Bit Mobility. Il servizio, però, non ha mai preso il via e l’aggiudicazione non è mai divenuta efficace, lasciando Imperia, inspiegabilmente, senza monopattini.

A distanza di 4 mesi l’amministrazione Scajola ha manifestato la volontà di revocare l’appalto, affidando l’incarico a un legale, l’avvocato Cuocolo, per un importo pari a 14 mila euro circa, cogliendo di sorpresa Michele Francione, il direttore operativo della Bit Mobility, il quale ha annunciato l’intenzione di adire alle vie legali.

Imperia: monopattini, appalto “fantasma”, la replica dell’assessore all’Ambiente Laura Gandolfo

Si sta montando un “caso” dietro alla semplice volontà dell’Amministrazione di dare a cittadini e turisti che frequentano la Città il miglior servizio possibile, che garantisca peraltro il decoro per cui abbiamo sempre lavorato.

Eliminata ogni incertezza sulle tempistiche della conclusione della pista ciclabile, relativa ai vari sottoservizi (acquedotto e fognatura) che il Sindaco Claudio Scajola ha fortemente voluto, e con la nuova progettazione dei pettini ciclabili all’interno della città, l’Amministrazione ha condiviso che fosse importante avere anche il servizio di bike-sharing, per brevi spostamenti.

Abbiamo anche convenuto che la migliore ipotesi di servizio, e sottolineo la migliore per i cittadini, fosse un servizio integrato, affidato alla stessa ditta dei monopattini, con la quale l’Amministrazione possa avere più controllo, qualificandolo come servizio pubblico.

L’unico affidamento avrà peraltro il risvolto positivo di avere stalli condivisi sul territorio e un’unica app per accedervi.

Per arrivare a ciò gli uffici, insieme ad un legale, stanno valutando la strada da seguire, che ovviamente sarà legittima sia nella forma che nella sostanza.

Per non privare gli utenti del servizio monopattini, ad oggi assente in città, stiamo valutando una soluzione ponte tra l’eventuale revoca della gara e l’aggiudicazione della nuova gara.

Si sta lavorando alacremente sempre e solo per dare ai nostri cittadini ‘il meglio’, come abbiamo sempre fatto, come continuiamo a fare e come faremo in futuro”.

La nota della redazione

Prendiamo atto della replica dell’assessore Gandolfo, ma riteniamo che non chiarisca nessuno degli aspetti controversi della vicenda. Perché il Comune non ha accettato la proposta della Bit Mobility di integrare il servizio di noleggio monopattini con il servizio di bike sharing? Perché il consiglio comunale non è stato informato nei tempi dovuti? Perché rischiare un contenzioso, con denari pubblici, della collettività, per revocare un appalto vinto legittimamente da un’impresa che può garantire il servizio richiesto dal Comune?

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