23 Aprile 2024 22:36

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23 Aprile 2024 22:36

Porto di Oneglia, interviene Imperia Rinasce: “Necessario tutelare pescatori e compagnia Maresca. Bacino va sottratto alla competenza comunale”

In breve: Nello specifico per quel che riguarda i pescatori e la Compagnia Maresca. 

Imperia Rinasce, cui fa capo Ivan Bracco in vista delle prossime elezioni comunali del 14-15 maggio, interviene in merito alla situazione del porto commerciale di Oneglia. Nello specifico per quel che riguarda i pescatori e la Compagnia Maresca. 

Porto di Oneglia, interviene Imperia Rinasce

“Imperia è una città di mare e al mare e ai suoi porti deve dedicare energie, sostegno e grande attenzione. L’amministrazione attuale, però, ha trascurato questo aspetto della vita cittadina come dimostra la fallimentare gestione della rete fognaria e dello scarico del depuratore.

Il porto di Oneglia, esattamente come quello turistico, deve essere tutelato da eventuali speculazioni e distorsioni, anche perché è il simbolo di un quartiere e di una tradizione cittadina molto importanti che potrebbe attrarre turisti e diventare una fonte di ricchezza per tutta la città.

Per salvaguardarlo, però, bisogna tutelare in primis la compagnia Maresca che per legge è deputata alla gestione delle banchine commerciali. Con essa l’amministrazione dovrebbe instaurare un clima di collaborazione e interazione in modo di attrarre nel porto di Imperia quelle movimentazioni navali di nicchia che ancora esistono e sono presenti in alcuni porti della vicina Francia.

La stessa attenzione dovrebbe essere tributata anche alla categoria dei pescatori del tutto inascoltata negli ultimi anni. Il fatto, ad esempio, che i pescatori debbano pagare di tasca propria lo smaltimento dei rifiuti raccolti in mare è il vergognoso indice di una scarsa attenzione sia per l’ambiente che per la categoria stessa.

I pescatori devono essere sostenuti con aiuti economici concreti, visto che la quantità del pescato continua a diminuire, ed è necessario studiare insieme a loro delle soluzioni alternative che permettano di incrementare il loro reddito sviluppando anche una collaborazione turistica.

Imperia Rinasce è molto legata alla storia e alle tradizioni della città e ritiene che il bacino di Oneglia debba essere sottratto alla competenza comunale per tornare sotto quella regionale, perché questo permetterebbe di ottenere maggiori finanziamenti per uno sviluppo commerciale e turistico.

Il porto commerciale potrebbe diventare anche un piccolo scalo locale, una possibilità ad oggi mancante sia nella provincia di Imperia che, in parte, in quella di Savona. La sua rivalutazione va inserita in un progetto globale che comprenda anche le aree della ex Agnesi, con una visione di crescita economica volta non alla costruzione di abitazioni ma alla creazione di un luogo che valorizzi le imprese artigiane locali, creando nuovi posti di lavoro e diventando una vetrina dello spirito imperiese. Votare è sempre importante ma votare meglio è fondamentale”.

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