19 Aprile 2024 12:56

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19 Aprile 2024 12:56

Elezioni Imperia: l’analisi del voto di Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra). “Politica indietro di anni, grandi opere usate da Scajola come efficace arma elettorale. Importante ricostruire una opposizione determinata e presente”

In breve: Queste le parole di Lucio Sardi, candidato nella lista di Alleanza Verdi Sinistra, che sosteneva la candidatura a sindaco di Ivan Bracco, per commentare l'esito delle elezioni appena concluse

“Completate le operazioni di conteggio del voto e essendo ormai definito il quadro della composizione del prossimo consiglio comunale di Imperia, possiamo dare un giudizio completo sull’esito del voto. La dimensione dell’affermazione della coalizione a sostegno di Scajola è evidente e riporta il clima politico della città indietro nel tempo ai primi anni duemila, gli anni delle affermazioni con oltre il sessanta per cento dei voti delle giunte Sappa di centro destra”.

Queste le parole di Lucio Sardi, candidato nella lista di Alleanza Verdi Sinistra, che sosteneva la candidatura a sindaco di Ivan Bracco, per commentare l’esito delle elezioni appena concluse. Elezioni che hanno visto la netta vittoria del sindaco uscente Claudio Scajola. 

Elezioni Imperia: l’analisi di Lucio Sardi

“Uno scenario che solleva legittime preoccupazioni per il rischio che la presunzione e le ambizioni sulle grandi opere, che Scajola ha utilizzato come efficace arma elettorale, si rivelino alla prova dei fatti una ripetizione degli errori del passato che Imperia ha già pesantemente pagato.

Il rischio è che lo scarto tra le rappresentazioni delle opere in cantiere, con cui Scajola ha “impacchettato” parte della città, e quello che verrà realizzato, ma soprattutto la distanza tra l’effetto che tali opere avranno sulla vita dei cittadini imperiesi rispetto a quanto promesso, risulti decisamente deludente se non negativo.

L’esito elettorale rischia infatti di esaltare l’ego e lo stile decisionista di un sindaco che ha da sempre la tendenza a giudicare la critica al suo operato come una mancanza di rispetto, atteggiamento che nei decenni del suo potere quasi incontrastato ha spesso portato la città ad essere vittima dei suoi ambiziosi disegni, come nella vicenda del porto turistico.

Le avvisaglie di questi rischi sono state parte del dibattito della troppo breve campagna elettorale del centro sinistra, che ha però evidentemente mancato l’obiettivo di conquistare le sempre più ampie aree di astensionismo di cittadini sfiduciati e probabilmente rassegnati all’impossibilità di poter cambiare le cose.

In questo contesto è evidente la necessità della ricostruzione di una opposizione determinata e presente nel dibattito in consiglio comunale, che assuma con impegno e costanza quel ruolo democratico fondamentale e la cui debolezza negli ultimi anni è stata una delle ragioni che hanno contribuito a determinare l’esito elettorale.

Il fatto che, in un quadro di grande difficoltà, siano state maggiormente premiate elettoralmente le forze civiche, politiche e le personalità del centro sinistra che hanno con chiarezza rappresentato una alternativa politica e programmatica al centro destra di Scajola, conferma la necessità di rafforzare tale campo per recuperare la sfiducia nella possibilità del cambiamento sfociata nell’astensionismo e nel voto “fiduciario” all’unico governo della città ritenuto possibile.

Esprimiamo quindi soddisfazione per il risultato ottenuto dalla lista Alleanza Verdi Sinistra che ha riportato una rappresentanza di sinistra ambientalista nel consiglio comunale, il nostro impegno sarà quello di portare, con la stessa determinazione nelle istituzioni, le proposte e le battaglie che ci hanno caratterizzato nei cinque anni in cui abbiamo svolto tale ruolo nella città”.

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