3 Maggio 2024 20:22

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3 Maggio 2024 20:22

Imperia: 102 indagati per gli insulti social al Sindaco di Caravonica Dulbecco. Il 16 ottobre la decisione del giudice sulla richiesta di archiviazione

In breve: Il procedimento è tornato in aula ieri mattina dopo che le parti in causa non sono riuscite a trovare un accordo scritto come proposto dal giudice Paolo Luppi lo scorso 24 ottobre 2022.

E’ stato rinviato al prossimo 16 ottobre, quando il giudice Paolo Luppi si pronuncerà sulla richiesta di archivazione, il procedimento che vede 102 persone indagate per diffamazione denunciate  nel luglio del 2017 da Angelo Dulbecco, ex consigliere comunale, dirigente nazionale dei Giovani di Forza Italia, oggi Sindaco di Caravonica, per gli insulti sul social network Facebook.

Imperia: 102 indagati per gli insulti al Sindaco di Caravonica Dulbecco, nuova udienza in Tribunale dopo il mancato accordo tra le parti

Il procedimento è tornato in aula ieri mattina dopo che le parti in causa non sono riuscite a trovare un accordo scritto come proposto dal giudice Paolo Luppi lo scorso 24 ottobre 2022. Nel dettaglio, il Magistrato aveva proposto a entrambe le parti di ammettere di aver sbagliato ad affrontare sui social network un tema così  delicato e agli indagati di scusarsi per aver ecceduto nei toni. 

Nell’udienza tenutasi ieri, alla luce del mancato accordo il giudice ha dato termine sino al 25 settembre 2023 per le memorie difensive degli indagati e sino all’11 settembre 2023 per quella della parte offesa. Dopodichè, sulla base delle memorie, si pronuncerà sulla richiesta di archiviazione.

 Il procedimento lo ricordiamo, era tornato in aula a seguito dell’opposizione, formulata dal legale di Dulbecco, Giuseppe Fossati, alla richiesta di archiviazione da parte dell’allora Pubblico Ministero Stefania Brusa. Nell’aprile del 2019, il Gup Paolo Luppi aveva rinviato gli atti al Pm accogliendo l’eccezione delle difese su difetti di notifica per i profili Facebook (usati per commentare il post di Dulbecco) registrati con nomi di fantasia,  circa 30  su 102, in quanto impossibile mettersi in contatto con i clienti, mai identificati.

Eutanasia: gli insulti a Dulbecco per un post riferito alla vicenda di Dj Fabo

I fatti risalgono al febbraio 2017, quando Dulbecco, noto per i suoi interventi provocatori, pubblicò un post sul proprio profilo Facebook in cui si riferiva alla nota vicenda di Dj Fabo, scrivendo: “Eliminare vite al costo di migliaia di euro non è roba da paesi civili, Hitler almeno lo faceva gratis”.

Queste parole scatenarono l’ira degli utenti del social network che risposero con centinaia di commenti sotto il post, molti dei quali offensivi. Da qui la decisione dell’ex consigliere comunale, di intentare causa contro 102 persone, sostenendo di essere stato diffamato.

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