28 Aprile 2024 08:37

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28 Aprile 2024 08:37

Imperia: Laura Amoretti strizza l’occhio alla maggioranza e imbarazza il Pd. Cresce il malumore nel partito/Il caso

In breve: Laura Amoretti rischia di diventare un caso nel centrosinista imperiese. Le scelte politiche della consigliera, eletta nelle liste del Pd e oggi membro del gruppo consiliare del Partito Democratico, stanno creando infatti non pochi malumori.

Laura Amoretti rischia di diventare un caso nel centrosinista imperiese. Le recenti scelte politiche della consigliera, eletta nelle liste del Pd e oggi membro del gruppo consiliare del Partito Democratico, stanno creando infatti non pochi malumori.

Imperia: Laura Amoretti rischia di diventare un caso?

Nelle ultime settimane la Amoretti, non iscritta al Pd e vicina al Partito Socialista, ha preso le distanze dalle principali iniziative politiche dei propri colleghi di partito.

Dapprima ha deciso di non firmare, a differenza di Edoardo Verda e Deborah Bellotti, la richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico sull’affaire Scajola-Bergaminelli-Maiolino,successivamente ha votato contro, allineandosi alla maggioranza (l’unica tra le fila dell’opposizione), la mozione di Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra) che chiedeva al presidente del Consiglio Simone Vassallo di convocare il consiglio monotematico, fissato per il 7 agosto, il 31 luglio per rispettare il termine di 20 giorni previsto dal Tuel. Infine, nella serata di ieri non ha firmato il comunicato stampa inviato dai colleghi di partito, Verda e Bellotti, fortemente critico nei confronti del Sindaco Scajola. 

Non è un mistero, poi, che in occasione dell’elezione del vicepresidente del consiglio comunale,  Laura Amoretti non fu sostenuta dalla maggior parte della minoranza (compresi i colleghi di partito) e venne eletta con i voti della maggioranza.

Nelle fila del Pd, da quanto trapela, c’è grande malumore, anche perché la figura di Laura Amoretti, con la propria candidatura a Sindaco, aveva già spaccato in due il partito in campagna elettorale, con la frangia critica preoccupata dai rapporti di vicinanza con il centrodestra imperiese e con la Regione Liguria. La frattura sembrava essersi ricucita con il ritiro della candidatura a Sindaco e l’inserimento, come capolista, nella lista del Partito Democratico a sostegno di Ivan Bracco.

Le ultime azioni politiche, però, hanno rinfocolato le tensioni interne che ora rischiano di portare a una rottura insanabile. 

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