28 Aprile 2024 15:56

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28 Aprile 2024 15:56

Agricoltura, Piana: “Con l’Oliva Taggiasca Igp ci sarà Patto di filiera che garantirà prezzo minimo ai produttori”/Video

In breve: Con il via libera dato dal ministero per le Politiche agricole nei giorni scorsi, il marchio Igp potrà già essere utilizzato per le Olive Taggiasche
Il vicepresidente della Regione e assessore alle politiche agricole Alessandro Piana ai microfoni di Imperiapost Tv ha spiegato i benefici che avranno produttori e aziende agricole con l’introduzione della Igp, Indicazione geografica protetta, per l’Oliva Taggisca.

Con il via libera dato dal ministero per le Politiche agricole nei giorni scorsi, il marchio Igp potrà già essere utilizzato per le Olive Taggiasche

Spiega Piana: “Sono state vere e proprie battaglie, che le nostre aziende, in maniera legittima, hanno sostenuto, ovviamente con il supporto di tutti i portatori di interesse, tutte le amministrazioni, Regione in primis. Per il territorio è un risultato importantissimo e ci tengo in modo particolare a ringraziare tutti quelli che si sono resi partecipi in questi anni ad avviare l’iter e a portarlo avanti, anche quando sembrava difficile raggiungere un risultato, quindi il Consorzio della Dop, il sistema Camerale, le varie aziende in forma singola e associata, le componenti agricole maggiormente rappresentative del nostro territorio, oltre ai partner istituzionali. Un risultato importante, perché, come ha fatto correttamente notare il presidente della Dop Carlo Siffredi, è già stata bloccata anche nel periodo transitorio la denominazione Igp e quindi già i produttori potranno usufruire del marchio Igp dell’oliva taggiasca, anche prima che la Commissione europea dia la sua bollinatura all’Igp. Un ringraziamento va al ministero delle Politiche agricole, che ha svolto un ruolo importante e ha dato una svolta a tutto, concretizzando un risultato atteso da molti anni. Ci sarà un patto di filiera, che garantirà un prezzo minimo per l’oliva Igp ai produttori e ci si augura chem a fronte di tutto ciò, tutti i terreni abbandonati possano essere recuperati, anche perché sono terreni terrazzati che rappresentano un patrimonio architettonico unico”.

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