2 Maggio 2024 02:21

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2 Maggio 2024 02:21

Imperia: ex Bocciofila, la Provincia paga 48 mila euro per la demolizione degli abusi edilizi del privato. Un “affare” da quasi 300 mila euro/Il caso

In breve: Lo ha stabilito, non senza qualche polemica, il consiglio provinciale. La demolizione atto propedeutico alla compravendita per un costo pari a 115 mila euro. Al posto dell'ex bocciofila un giardino e un parcheggio collegato alla Provincia.

La Provincia di Imperia pagherà di tasca propria la demolizione degli immobili abusivi ubicati nell’ex bocciofila di Corso Roosevelt, di proprietà di Pietro Salvo, che l’ente ha deciso di acquistare per realizzarvi un giardino e un parcheggio di 28 posti auto collegato alla Provincia. Lo ha stabilito, non senza qualche polemica, il consiglio provinciale.

L’ex bocciofila, lo ricordiamo, era già finita agli onori della cronaca nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro di tangenti per l’affidamento di appalti pubblici che aveva portato agli arresti degli imprenditori Vincenzo e Gaetano Speranza e del consigliere provinciale e Sindaco di Aurigo Luigino Dellerba.Dellerba, secondo l’accusa, avrebbe ricevuto da Vincenzo Speranza una tangente da 2 mila euro proprio per ottenere l’affidamento dei lavori di realizzazione del parcheggio nell’ex bocciofila dopo l’acquisizone dell’area da parte della Provincia. 

L‘acquisto dell’ex bocciofila è stato oggetto di vibranti discussioni in consiglio provinciale, il 14 settembre 2022, con l’uscita polemica dall’aula di Domenico Abbo e le tensioni con il Presidente Claudio Scajola.

Imperia: ex bocciofila Corso Roosevelt, la Provincia paga la demolizione degli abusi edilizi del privato

Il consiglio ha approvato la pratica con il voto favorevole dei consiglieri presenti, tranne del consigliere di opposizione Domenico Abbo, che si è astenuto. “Se c’è un abuso edilizio del privato, perché paga la Provincia la demolizione?”.

“Forse è vero che si poteva partire meglio, ma ora dobbiamo fare il bene. La Provincia ha deciso, lei è libero di pensarla diversamente”ha risposto il Presidente Scajola che, a margine del Consiglio, ha aggiunto “mancava un pezzo sulla demolizione di una parte di fabbricato che c’è al suo interno e oggi abbiamo portato questa pratica per finanziare anche la demolizione di questo manufatto”.

Ma come si è arrivati alla spesa di 48 mila euro? Innanzitutto occorre fare un passo indietro al 2022 quando il consiglio provinciale, il 14 settembre, approva l’acquisto dell’ex bocciofila per un valore pari a 115 mila euro, calcolato a seguito di una perizia redatta dal geometra del settore Infrastrutture della Provincia di Imperia Pier Carlo Gandolfo.

Il 18 agosto 2023  l’ing. Fulvio Modugno, dipendente del Settore Infrastrutture, trasmette il progetto, (redatto il 24 luglio) di realizzazione dei parcheggi nella ex bocciofila. Emerge la presenza di abusi edilizi da sanare. 

Come si evince dalla delibera approvata dal consiglio provinciale, “a seguito delle verifiche effettuate dal progettista presso il competente ufficio comunale, è risultata una situazione di non regolarità degli immobili presenti all’interno della proprietà oggetto di compravendita […] occorre pertanto procedere alla regolarizzazione sotto il profilo urbanistico–edilizio dei suddetti manufatti al fine di procedere alla stipula dell’atto di compravendita”.

Ad accollarsi i costi di demolizione delle opere abusive, passaggio propedeutico all’acquisizone del terreno, sarà la Provincia. Il motivo? “La nota trasmessa dal Dott. Pietro Salvo in data 24/07/2023 […] con la quale la parte venditrice comunica che ‘sono intervenuti accordi tra le parti che prevedono la preliminare demolizione della suddetta costruzione a completo carico della parte acquirente’

Di fatto, dunque, la Provincia pagherà l’ex bocciofila 163 mila euro, 48 mila euro per la demolizione delle opere abusive e 115 mila euro per l’acquisizione dell’area. A cui andranno aggiunti i costi per la realizzazione del parcheggio e del giardino, per un totale di circa 300 mila euro. Un affare?

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