28 Aprile 2024 21:09

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28 Aprile 2024 21:09

Imperia: Confindustria annuncia le prime due certificazioni di genere aziendali in provincia per imprese che hanno colmato il divario lavorativo fra uomo e donna

In breve: Le prime due aziende ad aver ottenuto la certificazione di genere in provincia di Imperia sono Dieme Fiori e Farmaceutica Mastelli

L’attenzione posta da Confindustria Imperia su un tema molto attuale quanto importante, quale il colmare le differenze all’interno del mondo lavorativo tra uomo e donna, ha dato i primi frutti portando due aziende associate ad ottenere la certificazione di genere: Diemme Fiori e Mastelli.

Le prime due aziende ad aver ottenuto la certificazione di genere in provincia di Imperia sono Dieme Fiori e Farmaceutica Mastelli

“La disparità di genere, quindi il divario sociale, economico e politico esistente tutt’oggi tra uomo e donna è ancora abissale, per colmarlo serviranno ben 67 anni”- afferma la Presidente di Confindustria Imperia Barbara Amerio, che prosegue: “Dati a cui, come associazione, non potevamo rimanere indifferenti, per questo motivo, nel corso del 2023 abbiamo iniziato un percorso, prima di sensibilizzazione e di divulgazione, poi consulenziale sulla certificazione di genere, che ha portato nostre due aziende ad essere le prime ottenerla in provincia di Imperia: la Diemme Fiori e la Farmaceutica Mastelli. Due realtà che operano in settori diversi, ma che hanno dimostrato la stessa sensibilità su questo argomento, che rappresenta un problema sociale da affrontare e contrastare.”

La certificazione di genere, inoltre, rappresenta una grande opportunità per le aziende che la ottengono, infatti godono di uno sgravio contributivo fino a 50 mila euro all’anno; di un punteggio premiale per la concessione di aiuti di stato e/o finanziamenti pubblici; di un punteggio più alto nei bandi di gara per l’acquisizione di servizi e forniture; di una maggiore attrattività e retention nei confronti dei lavoratori e lavoratrici; è un elemento di differenziazione dalla concorrenza.

“Oltre ad essere eticamente corretto ed avere una grande valenza sociale, la certificazione genere comporta numerosi vantaggi per le realtà che la ottengono” – afferma Alessandra Ariano, Confindustria Imperia, che prosegue: Per le aziende non rappresenta un costo, ma un investimento, che ha ricadute positive sotto vari aspetti. La nostra associazione le accompagna con professionalità, in tutto l’iter necessario, sollevandole dalle incombenze e indirizzandole per conseguire la certificazione nei minimi tempi necessari”.

“Per la Diemme Fiori l’ottenimento della certificazione UNI PdR 125 ha rappresentato l’ufficiale riconoscimento della vocazione all’inclusività, alla non discriminazione e al rispetto delle diversità che connota positivamente l’azienda sin dalla sua fondazione. Paolo, Fabio e Barbara Massa ringraziano SGS e Confindustria per l’opportunità ed il supporto forniti all’azienda e sono riconoscenti ai propri collaboratori, Marco Ascheri, Federico Dolcino e Martina Viano, per la professionalità dimostrata nella gestione dell’iter certificativo” commentano i fratelli Massa.

Conclude Maria Claudia Torlasco, Amministratore Delegato della Mastelli s.r.l.: “L’importante riconoscimento testimonia l’impegno di MASTELLI sui temi della parità di genere, dell’inclusione e dell‘equità nell’ambito della politica di sviluppo delle risorse umane. Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto il certificato, ma l’Ispettore ha assicurato verbalmente che arriverà per il 2024.

La Certificazione conferma l’impegno dell’Azienda nel suo percorso di valorizzazione della pluralità, dell’inclusione e dell’equità, elementi fondamentali per un modello di sviluppo sostenibile, al centro del Piano industriale 2023-2027, nella consapevolezza che un’azienda più inclusiva favorisce la creazione di valore nel lungo periodo. L’Azienda è stata valutata sulla base di indicatori di performance per diverse aree tematiche specifiche: strategia e governance, processi human resources, opportunità di crescita e inclusione in azienda, equità remunerativa, tutela della genitorialità, conciliazione vita-lavoro.

Questo riconoscimento testimonia il forte impegno per creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo, rispettoso delle diversità e delle peculiarità di ciascun individuo.”

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