28 Aprile 2024 09:59

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28 Aprile 2024 09:59

Diano Marina: “Fogna rotta, non si arresta lo sversamento a 50 metri dalla riva”. L’attacco del consigliere Bellacicco. “Il Sindaco Za Garibaldi colpevolmente inerte”

In breve: La nota del consigliere comunale di opposizione di Diano Marina Marcello Bellacicco

“Una settimana fa abbiamo pubblicamente denunciato che a Diano Marina l’inquinamento del litorale non si è arrestato, perchè a causa della rottura delle pompe, i tubi della fogna continuano a sversare in mare le acque fetide di tutto il comprensorio dianese. In particolare, abbiamo evidenziato la situazione della spiaggia di Borgo Paradiso, in cui nonostante le acque marine continuino ad essere inquinate, il 30 dicembre scorso il Sindaco ha annullato tutti i divieti”. Lo scrive il consigliere comunale di opposizione di Diano Marina Marcello Bellacicco, rinnovando le sue preoccupazioni per il perdurare di sversamenti fognari in mare davanti alla costa dianese.

Diano Marina: “Fogna rotta, non si arresta lo sversamento a 50 metri dalla riva”. L’attacco del consigliere Bellacicco

“Ci aspettavamo una immediata reazione operativa da parte di Za Garibaldi, magari consistente, quantomeno, nella riattivazione dell’Ordinanza di divieto di balneazione, al fine di tutelare la salute dei Cittadini. Invece, abbiamo dovuto aspettare ben 4 giorni per registrare un sussulto da parte del Sindaco il quale, anziché attivare le predisposizioni di sicurezza che gli competono, ha ritenuto più opportuno slanciarsi in una sterile e pretestuosa polemica con noi, affermando che la responsabilità delle riparazioni compete a Rivieracqua, che il Comune sta facendo quello che deve e che noi avremmo fatto meglio a comunicare alle Istituzioni, cioè a lui, la drammatica situazione di Borgo Paradiso, anziché renderla pubblica.

Se non fosse che in gioco è la salute dei Cittadini, a tali affermazioni ci sarebbe realmente da ridere. Infatti, al buon Za Garibaldi evidentemente piace il detto della botte piena e della moglie ubriaca, dove per botte piena si intende il suo conto in banca, che ogni mese viene rimpinguato dai circa 4 mila Euro che i Dianesi gli versano per fare il Sindaco e per moglie ubriaca un’Opposizione che dovrebbe fare il lavoro sporco in sua vece. Una visione garibaldina che distorce completamente la realtà.

Infatti, se è vero che Rivieracqua è responsabile delle riparazioni delle pompe delle fogne, è altrettanto vero che al Signor Sindaco compete l’effettuazione dei controlli necessari per garantire le condizioni di sicurezza alla gente e qualora queste non sussistano, come a Borgo Paradiso, compete assumere immediati provvedimenti al fine di ripristinarle, anche prevedendo dei divieti. Tutte cose che Za Garibaldi non ha fatto e continua a non fare, probabilmente perché, oltre che in festini e concerti é troppo impegnato nel fare improbabili sermoni all’Opposizione, colpevole sia di effettuare quei controlli che lui non fa sia di avvisare la gente rendendone pubblici i risultati.

Rimane il fatto che, tuttora, a distanza di più di una settimana dalla nostra segnalazione, con la fogna che da ormai 4 mesi sversa a 50 metri dalla riva, a Borgo Paradiso è consentito immergersi in acque inquinate, perché l’Autorità competente a vietarlo, vale a dire il Sindaco, è rimasta colpevolmente inerte, mettendo a rischio la salute dei Cittadini. Pertanto, siccome non intendiamo rimanere passivi di fronte a tale situazione, raccogliendo il consiglio di Za Garibaldi, renderemo noto alle Istituzioni competenti quanto sta accadendo a Diano Marina e, ancora di più, quanto non sta accadendo.

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