7 Maggio 2024 23:48

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7 Maggio 2024 23:48

Cpr a Diano Castello: il Consiglio provinciale boccia ordine del giorno di Quesada. “Chi non lo ha votato domani non venga a manifestare”/Video

In breve: A bocciare il documento anche l'assessore dianese e consigliere provinciale Barbara Feltrin, che giudica "prematuro" l'intervento di Quesada

Il Consiglio provinciale ha bocciato l’ordine del giorno presentato da Cristian Quesada per impegnare il Presidente della Provincia a evidenziare al ministro dell’interno l’inadeguatezza della caserma Camandone quale sede del Cpr. La bocciatura ha mandato su tutte le furie Quesada, che non comprende la posizione del Consiglio provinciale, a fronte del fatto che tutti i consiglieri si sono detti contrari all’idea del ministero.

A bocciare il documento anche l’assessore dianese e consigliere provinciale Barbara Feltrin, che giudica “prematuro” l’intervento di Quesada

Spiega Quesada: “Io francamente non riesco a capire le motivazioni. Era un ordine del giorno che a detta di tutti gli interventi era condivisibile da tutti, infatti tutti quanti sostengono di essere concordi sul fatto che il Cpr non debba sorgere alla Camandone. Allora è incomprensibile il fatto che dopo le dichiarazioni del prefetto non si sia preso questo ordine del giorno.

Ci sono amministratori che provengono da quel territorio e si è voluto serrare le fila dicendo che bisognava votare contro, pensando che ci potesse essere una strumentalizzazione di questo ordine del giorno. Noi non volevamo assolutamente strumentalizzarlo, ma avevamo esclusivamente l’interesse di far capire al ministero dell’interno e ai parlamentari liguri che continuiamo in questa battaglia sul fatto che lì non debba sorgere un Cpr, perché sarebbe drammatico per il Golfo dianese e per l’estremo ponente tutto.

Io credo che sia una scelta assolutamente sbagliata e le motivazioni non erano convincenti e ci ritorneremo sicuramente nei prossimi mesi. Domani saremo in piazza con i comitati e con gli amministratori, ma dopo oggi non tutti potranno venire domani a protestare. Cercheremo di tenere viva questa battaglia per il territorio.

Barbara Feltrin? Penso che domani non debba essere con noi a protestare in piazza. Domani a protestare in piazza ci può stare chi ha chiaramente preso una posizione. Se sei contro il Cpr voti un ordine del giorno che non era minimamente ideologico, ma esclusivamente nei confronti di un interesse territoriale. Se voti contro domani non dovresti essere in piazza e siccome rappresenti la tua giunta e il tuo consiglio comunale, non dovresti protestare con coloro che invece credono che questa battaglia vada fatta fino in fondo”.

Sulla questione interviene in modo deciso il Sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi. Che sottolinea : La lotta è del comitato e del territorio per il territorio ed è apartitica e apolitica. La facciamo noi e non la deleghiamo a nessuno. Se gli altri vogliono fare il tifo in tribuna li ringraziamo, ma in campo non devono scendere, perché scendiamo soltanto noi”.

Barbara Feltrin, dal canto suo, in Consiglio provinciale aveva sottolineato: “Ad oggi confermo che non c’è una comunicazione ufficiale che si farà un Cpr alla caserma Camandone. Le ultime dichiarazioni del Prefetto sono possibiliste. Il rumore dell’ultimo periodo non è per niente positivo. Siamo all’alba di una stagione turistica e questo allarmismo nuoce a un territorio che ha bisogno di rassicurazioni. È stato costituti un Comitato, che ha raccolto migliaia di firme. I Sindaci incontrato il Prefetto e inviato un documento a Roma ,individuando le difficoltà che un Cpr creerebbe sul territorio dianese. La presa di posizione di questo Consiglio ora sarebbe prematura”.

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