15 Giugno 2024 22:17

Cerca
Close this search box.

15 Giugno 2024 22:17

Imperia: Anffas in festa nella sede di Artallo per l’inaugurazione del nuovo pulmino. Un progetto culturale della Pmg benefit che coinvolge anche l’Istituto Amoretti/Foto e Video

In breve: Oggi il taglio del nastro per il nuovo pulmino di Anffas e in seguito una borsa di studio di 500 euro per gli studenti. Sono i progetti a impatto positivo di Pmg

Oggi, nella sede storica di Anffas in via Artallo a Imperia, è stato inaugurato il nuovo pulmino, attrezzato per il trasporto di persone con disabilità, che si inserisce in un più ampio progetto promosso dalla Pmg, società benefit.

Oggi il taglio del nastro per il nuovo pulmino di Anffas e in seguito una borsa di studio di 500 euro per gli studenti. Sono i progetti a impatto positivo di Pmg

Spiega il Presidente di Anffas Fiorenzo Marino: “Per noi è una bellissima giornata e anche il sole ci accompagna. Questo è un mezzo che ci viene in sostanza dato gratuitamente dalla società Pmg, che si è fatta promotrice nei nostri confronti per appunto raccogliere tanti sponsor, in modo tale che questo pulmino potesse esserci donato.

E’ un mezzo molto versatile, perché permette il trasporto di nove persone ma anche di una carrozzina e quindi i sedili si possono spostare e può essere caricata una persona carrozzata e questo non è da poco perché è una caratteristica che non tutti i pulmini hanno e per noi è molto importante avere questa possibilità, perché abbiamo dei ragazzi che si muovono sulla carrozzine. Quindi con questo mezzo abbiamo una possibilità in più per permetterci gli spostamenti che sono sempre importanti. 

I pulmini  per le associazioni come la nostra sono importantissimi perché ogni struttura ha bisogno di un’autonomia e non sempre c’è questa possibilità. Oggi è una giornata importante, perché un pulmino nuovo con queste caratteristiche ed è veramente venuto dal cielo.

Questa è la sede storica di Anffas l’ex asilo di Artallo. Abbiamo festeggiato proprio quest’anno il trentennale e i nostri ragazzi sono circa 25, però intorno a Anffas gravitano anche le loro famiglie e altre strutture residenziali. Questo è un semiresidenziale funziona dal lunedì al venerdì nelle ore diurne, dalle 9 alle 16, ma le strutture residenziali a San Bartolomeo, ad Arma di Taggia e Diano Marina ci portano ad avere in totale 60 ragazzi più le famiglie. Siamo molto soddisfatti di quello che siamo riusciti a fare in questi anni”.

Sottolinea Natascia Manfrin della società Pmg: “Il nostro progetto città di impatto positivo, che stiamo sviluppando in tutto il territorio nazionale, ha al suo interno più progetti. Questo è quello che ha a che fare con il sociale, in cui oggi abbiamo consegnato all’ Anffas di Imperia con il patrocinio del Comune di Imperia, con cui abbiamo già dei rapporti da molti anni, un pulmino attrezzato per il trasporto di persone con fragilità, in comodato gratuito. ù

Questo è un progetto, insieme agli altri, che viene sponsorizzato dalle attività del territorio, dalle persone che hanno a cuore il benessere delle persone con delle fragilità e li vogliono aiutare in una cosa che è molto importante, quella della libertà di movimento.  L’altro progetto ha a che fare con la cultura. Andremo all’Istituto Amoretti, qui oggi c’è infatti presente sia la dirigente scolastica, che degli studenti, nel periodo tra il 20 e il 30 ottobre e quindi all’inizio del prossimo anno scolastico, a fare un evento formativo. 

Parleremo ai ragazzi delle terze e delle quarte dell’inclusione sociale, degli obiettivi ONU dell’agenda ONU 2030, di cos’è un’azienda benefit e della sostenibilità ambientale.  Al termine di questo evento formativo, che può anche rientrare nel percorso alternanza scuola lavoro, chiederemo ai ragazzi di preparare dei progetti in un contest quindi all’interno di una gara. 

Dopo qualche tempo torneremo insieme a tutte le istituzioni che sono qui oggi e quindi all’associazione Anffas, al sindaco e agli sponsor, ad ascoltare la presentazione dei progetti dei ragazzi, che dovranno fare qualcosa di fattibile per migliorare il loro contesto sociale e o ambientale e daremo poi una borsa di studio al gruppo dei ragazzi che ha fatto il progetto migliore, di 500 euro, da utilizzare in ambito didattico”.

Condividi questo articolo: