26 Aprile 2024 01:58

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26 Aprile 2024 01:58

IMPERIA. CASO SCAJOLA. LA PROCURA CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE PER L’USO IMPROPRIO DELLA SCORTA / ECCO PERCHÈ

In breve: Analoga richiesta sarebbe stata avanzata per l’ex segretaria Roberta Sacco.

scorta

Imperia – Il sostituto Procuratore della Repubblica di Imperia Alessandro Bogliolo ha chiesto l’archiviazione della posizione di Claudio Scajola nell’ambito dell’inchiesta che lo vede indagato con l’accusa di peculato per un uso improprio della macchina di servizio e degli uomini e donne della scorte in forza alla Questura di Imperia. Analoga richiesta sarebbe stata avanzata per l’ex segretaria Roberta Sacco.

L’inchiesta scaturì a seguito dell’arresto di Scajola, l’8 maggio del 2014, nell’ambito dell’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia denominata “Breakfast” per cui Scajola è ancora sotto processo a Reggio Calabria con l’accusa di aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena, l’ex Parlamentare del Pdl, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.

I fatti relativi alla scorta si riferiscono agli ultimi mesi del 2013 e i primi del 2014 in cui Scajola, attraverso la segretaria, avrebbe secondo l’accusa disposto viaggi “extra” per Chiara Rizzo, la moglie di Matacena, e più in generale per interessi personali.

Il PM, lo ha annunciato il legale di Scajola Elisabetta Busuito, ha chiesto l’archiviazione del procedimento per l’infondatezza della notizia di reato. L’uso dell’auto di servizio e della scorta sarebbe sempre rientrato nelle competenze istituzionali.  Sarà il Giudice per le indagini preliminari a decidere se accogliere la richiesta di Bogliolo o se disporre ulteriori indagini.

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